Venerdì mattina, il pilota australiano Jack Doohan ha subito un incidente durante le prove libere del Gran Premio di Formula 1 in Giappone. A bordo della sua Alpine, il ventiduenne ha perso il controllo dell’auto a una velocità di circa 330 chilometri orari, finendo contro le barriere di protezione. Fortunatamente, Doohan è riuscito a comunicare con il suo team via radio dopo l’incidente e ha lasciato l’abitacolo senza apparenti ferite.
L’incidente al circuito di Suzuka
L’incidente si è verificato mentre Doohan si avvicinava alla curva 1 del circuito di Suzuka, un tracciato noto per la sua difficoltà e per la storia legata ad alcuni incidenti memorabili. In questa occasione, l’auto dell’australiano ha effettuato un testa-coda prima di uscire dalla pista e colpire violentemente le barriere. Le immagini dell’incidente mostrano chiaramente la forza con cui l’auto ha impattato contro le protezioni.
La curva in questione non è solo famosa per la sua tecnica impegnativa ma anche per essere stata teatro di eventi storici nel mondo della Formula 1. Nel 1990, Ayrton Senna colpì Alain Prost proprio in questo punto, dando vita a una delle rivalità più celebri nella storia dello sport motoristico. Sebbene i dettagli specifici sull’accaduto con Doohan siano ancora da chiarire, ci sono speculazioni sul fatto che potesse avere il DRS attivato al momento dell’incidente. Questo sistema consente ai piloti di aumentare temporaneamente la velocità massima delle loro vetture.
La carriera e il background familiare di Jack Doohan
Jack Doohan è entrato nel mondo della Formula 1 nell’estate del 2024 ed è figlio dell’ex campione motociclistico Michael Doohan, noto per aver vinto cinque titoli mondiali tra il ’94 e ’98 nel Motomondiale. Questa eredità sportiva potrebbe aver influenzato fortemente la carriera del giovane pilota australiano che sta cercando faticosamente di affermarsi nella massima categoria automobilistica.
Il debutto in F1 rappresenta un passo significativo nella carriera sportiva di Doohan; tuttavia gli incidenti come quello avvenuto venerdì mattina evidenziano i rischi intrinseci associati alle corse automobilistiche ad alta velocità. Nonostante ciò che potrebbe sembrare un evento drammatico dal punto di vista esterno, gli standard moderni sulla sicurezza nelle corse hanno ridotto notevolmente i rischi per i piloti.
Doohan continua a lavorare sodo sia dentro che fuori dalla pista mentre cerca stabilmente una posizione competitiva all’interno della scuderia Alpine e nel panorama generale della Formula Uno. Con ogni gara affronta nuove sfide sia tecniche che personali ma rimane determinato a seguire le orme del padre nell’ambito delle competizioni motoristiche professionali.