L’eventualità di un incontro tra la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si complica in vista dei funerali di Papa Francesco. La premier italiana Giorgia Meloni esprime scetticismo riguardo a questa possibilità, sottolineando le implicazioni etiche e politiche che un simile vertice potrebbe comportare in un contesto così delicato.
La posizione di Ursula von der Leyen
Ursula von der Leyen ha manifestato l’intenzione di incontrare Donald Trump durante i funerali del Papa. Questo evento rappresenta una rara opportunità per discutere questioni cruciali come dazi e commercio tra Europa e Stati Uniti. Tuttavia, il momento scelto per questo possibile incontro solleva interrogativi significativi. L’idea che due leader possano affrontare tematiche economiche in un contesto funebre è stata accolta con riserve da diversi esponenti politici.
Il ministro per gli Affari Europei, Tommaso Foti, ha espresso preoccupazione riguardo alla tempistica dell’incontro. Secondo lui, sarebbe poco rispettoso incontrarsi prima del funerale stesso; una considerazione che riflette non solo il rispetto per la figura del Papa ma anche la sensibilità verso le emozioni collettive dei fedeli. Foti ha evidenziato come l’Europa e gli Stati Uniti debbano certamente dialogare su questioni commerciali importanti, ma ritiene che farlo in tale occasione possa apparire come una mancanza di tatto.
Le preoccupazioni della premier Giorgia Meloni
Giorgia Meloni si trova a gestire non solo le dinamiche politiche interne ed estere ma anche il clima emotivo attorno ai funerali del Papa. Ha celebrato pubblicamente il ricordo del pontefice scomparso ed è consapevole dell’importanza simbolica dell’evento per milioni di persone nel mondo. Per questo motivo, la possibilità che leader mondiali discutano affari mentre migliaia di persone rendono omaggio al Santo Padre è vista con grande cautela dalla premier.
Foti ha sottolineato come l’immagine politica potrebbe risultarne danneggiata se venisse percepita come se i grandi della terra stessero trattando questioni economiche mentre si svolge un evento così carico emotivamente. La fila interminabile delle persone pronte a dare l’ultimo saluto al Papa rappresenta un forte richiamo alla sobrietà necessaria in quel frangente.
I rischi legati all’incontro tra von der Leyen e Trump
L’incontro tra von der Leyen e Trump presenta diverse insidie oltre alle problematiche legate alla tempistica. Nonostante entrambi siano figure influenti sulla scena mondiale, non si sono mai trovati faccia a faccia fino ad oggi; infatti avrebbero dovuto incontrarsi lo scorso dicembre a Parigi senza però realizzare quell’appuntamento.
Foti mette in guardia sui potenziali rischi associati a un incontro frettoloso: “Se dovesse andare male? E se ci fossero ripercussioni sulle trattative?”. Queste domande pongono dubbi sull’efficacia reale dell’incontro qualora venisse organizzato senza preparazione adeguata o senza chiarire preventivamente gli obiettivi da raggiungere.
Inoltre, c’è da considerare che molte delle questioni tecniche relative ai dazi sono già sotto la supervisione del commissario europeo al Commercio; quindi qualsiasi discussione dovrebbe essere ben strutturata prima ancora d’essere portata avanti dai due leader politici.
Il contesto politico italiano
All’interno dello scenario politico italiano emergono tensioni legate all’attivismo diplomatico della presidente della Commissione Europea. Alcuni membri del partito Fratelli d’Italia vedono nella volontà di von der Leyen una strategia volta ad evitare che Meloni possa assumere il ruolo centrale nelle relazioni bilaterali con gli Stati Uniti ed altri paesi europei nel giorno dei funerali.
Le dichiarazioni recenti rilasciate da Trump hanno aggiunto ulteriore complessità alla situazione: “A Roma ci saranno tanti leader”, ha affermato l’ex presidente americano desideroso d’incontrarli tutti durante la cerimonia funebre. Questa affermazione riapre dibattiti su chi avrà realmente voce nelle discussioni internazionali nei prossimi giorni e quale sarà il ruolo effettivo dell’Italia nel panorama geopolitico attuale.
In questo clima incerto rimane aperta anche la possibilità che Meloni incontri separatamente il presidente ucraino Zelensky nei prossimi giorni; ciò dimostra ulteriormente quanto sia dinamica questa fase politica sia sul piano interno sia su quello internazionale.
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