Inaugurato il nuovo asilo nido “San Francesco e Santa Chiara” all’interno del Vaticano

Inaugurato oggi il nuovo asilo nido “San Francesco e Santa Chiara” al Vaticano, un’iniziativa di Papa Francesco per supportare le famiglie dei dipendenti, con servizio educativo bilingue e accoglienza per trenta bambini.
Inaugurato il nuovo asilo nido "San Francesco e Santa Chiara" all'interno del Vaticano - Socialmedialife.it

Oggi, 14 aprile 2025, è stato inaugurato il nuovo asilo nido “San Francesco e Santa Chiara”, un progetto fortemente voluto da Papa Francesco per supportare le famiglie dei dipendenti vaticani. La cerimonia si è svolta alla presenza dei vertici del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, che ha promosso l’iniziativa. Questa struttura rappresenta un passo significativo nell’impegno della Chiesa verso la comunità e le esigenze delle famiglie.

Dettagli dell’inaugurazione

La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di figure importanti come il cardinale Fernando Vérgez Alzaga, presidente emerito del Governatorato. Presenti anche suor Raffaella Petrini, attuale presidente del Governatorato, insieme ai segretari generali Emilio Nappa e Giuseppe Puglisi-Alibrandi. Don Franco Fontana ha assistito come coordinatore dei cappellani delle Direzioni e degli Uffici centrali.

L’asilo nido si trova in una palazzina situata in via San Luca ed è la prima struttura di questo tipo all’interno delle mura leonine. Durante l’evento sono stati benedetti i nuovi locali che accoglieranno i bambini dai 3 ai 36 mesi.

Un servizio educativo per le famiglie

Il nuovo asilo nido sarà operativo dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 18:30 e potrà ospitare fino a trenta bambini. L’ambiente è progettato per offrire attività educative e sociali mirate a favorire lo sviluppo delle conoscenze nei più piccoli. Un’equipe educativa seguirà i bambini nel loro percorso di crescita, garantendo un accompagnamento costante durante le ore trascorse nella struttura.

Azzurra Lacirignola, referente del Governatorato per l’asilo nido, ha spiegato che questo progetto era atteso da tempo dai genitori dei dipendenti vaticani: “Circa un anno e mezzo fa abbiamo iniziato a riflettere su questa necessità”. Dopo aver effettuato controlli adeguati per selezionare la società più adatta alla gestione dell’asilo, oggi il sogno si concretizza con l’apertura ufficiale della struttura.

Offerta didattica bilingue

L’asilo offre un servizio educativo bilingue; ogni classe avrà sia un insegnante di lingua italiana sia uno di lingua inglese. Le attività saranno condotte in entrambe le lingue affinché tutti i bambini possano partecipare attivamente alle proposte didattiche ed educative disponibili nella struttura vaticana.

Questa scelta risponde anche alla presenza internazionale che caratterizza il Vaticano stesso; infatti permette ai bimbi provenienti da diverse nazionalità di integrarsi facilmente nelle attività quotidiane dell’asilo.

Inserimento graduale dei piccoli alunni

Sebbene oggi sia stata celebrata l’inaugurazione ufficiale dell’asilo nido “San Francesco e Santa Chiara”, la sua apertura effettiva risale al primo aprile scorso. Le prime settimane sono state dedicate all’inserimento graduale dei piccoli alunni insieme ai genitori; ciò ha permesso una transizione dolce verso questa nuova esperienza educativa.

Azzurra Lacirignola sottolinea come il bilancio iniziale sia positivo: “I bambini si sono ambientati rapidamente grazie anche alla disponibilità degli educatori”. I genitori hanno espresso soddisfazione riguardo non solo alla qualità della struttura ma anche all’approccio professionale adottato dal personale educativo presente nell’asilo.

Un passo verso il patto educativo globale

Questo nuovo servizio rientra nel contesto del “Patto educativo globale” promosso da Papa Francesco nel 2019. Azzurra Lacirignola evidenzia come questo progetto rappresenti uno strumento concreto per realizzare gli obiettivi espressi dal Pontefice nei confronti delle famiglie lavoratrici nel Vaticano: “Ora mamme possono tornare al lavoro sapendo che i loro figli sono accuditi a pochi passi”.

Con questa iniziativa, dunque, viene ulteriormente rafforzata la vicinanza della Chiesa alle esigenze quotidiane delle famiglie vaticane.