È ufficialmente iniziato il “Festival di musica sacra”, un evento organizzato dalla Regione Lazio che prevede una serie di concerti dedicati alla tradizione musicale religiosa italiana. Il concerto inaugurale, tenutosi presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia a Roma, ha visto la partecipazione della Roma Tre Orchestra, che si occupa anche della direzione artistica dell’intera manifestazione. L’iniziativa mira a valorizzare la musica sacra e a coinvolgere un pubblico ampio attraverso eventi accessibili.
Dettagli dell’evento e obiettivi
Durante la serata d’apertura, sono intervenuti diversi rappresentanti istituzionali tra cui il Presidente della Giunta Regionale Francesco Rocca, l’Assessore alla Cultura Simona Baldassarre e Marco Buttarelli, Presidente di LAZIOcrea. Questi hanno illustrato i dettagli del festival che si svolgerà fino al 15 ottobre 2025 e comprenderà oltre 150 concerti. L’obiettivo principale è quello di rilanciare la grande tradizione della musica sacra italiana in occasione dell’anno giubilare.
Particolare attenzione sarà riservata alle eccellenze territoriali e agli autori contemporanei. Inoltre, il festival si propone di dare spazio agli artisti under 35 per promuovere nuove voci nel panorama musicale italiano. La scelta dei concerti è stata effettuata attraverso un avviso pubblico che ha portato alla selezione di oltre trenta proposte artistiche.
Accessibilità dei concerti
Un aspetto significativo del festival è l’accessibilità degli eventi per tutti i cittadini. La maggior parte dei concerti sarà gratuita; nei casi in cui sia previsto un biglietto d’ingresso, il costo non supererà i cinque euro. Questa politica tariffaria intende garantire una partecipazione ampia da parte del pubblico locale e non solo.
I concerti spazieranno dal grande repertorio legato ai testi liturgici cattolici ad altre composizioni musicali con ispirazioni spirituali evidenti. Le chiese del Lazio saranno coinvolte come sedi per molti degli eventi programmati, creando così un legame diretto tra la musica sacra e gli spazi religiosi storici della regione.
Sostenibilità economica e premi
La Regione Lazio ha stanziato complessivamente 600.000 euro per sostenere le attività previste dal festival, assicurando così una solida base economica per gli spettacoli selezionati. Questo investimento riflette l’impegno delle istituzioni nel promuovere la cultura musicale sul territorio laziale.
Inoltre, nell’ambito del festival verrà assegnato un premio speciale da una commissione composta da esperti nel settore musicale: questo riconoscimento sarà destinato a opere originali composte appositamente per l’occasione. Si tratta quindi non solo di celebrare il patrimonio esistente ma anche di incentivare nuove creazioni artistiche nella sfera della musica sacra contemporanea.
Il Festival rappresenta dunque una significativa opportunità culturale ed artistica per il Lazio nei prossimi anni.