Il terzo Congresso Nazionale della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche si tiene a Rimini fino al 22 marzo 2025. Durante l’apertura dell’evento, il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha sottolineato l’importanza degli infernieri all’interno del Servizio Sanitario Nazionale , evidenziando i loro ruoli fondamentali nelle sfide attuali della sanità pubblica. Questo congresso rappresenta un’importante opportunità di confronto tra professionisti del settore, riflettendo sull’evoluzione della professione infermieristica e sulle necessità del SSN.
L’importanza del congresso e la partecipazione attiva
Orazio Schillaci ha iniziato il suo intervento riconoscendo il numero significativo di partecipanti. Questo afflusso dimostra un forte interesse da parte degli infernieri ad essere attori protagonisti nel cambiamento in atto nel sistema sanitario. La presidente della Fnopi, Mangiacavalli, ha trattato temi cruciali legati al futuro della professione, compresi approcci innovativi e proattivi studiati per valorizzare il lavoro degli infernieri. Gli infernieri sono sempre più coinvolti nelle decisioni riguardanti il sistema sanitario, un passo fondamentale per affrontare con efficacia le sfide attuali.
Il cubo di Rubik come simbolo della complessità del sistema sanitario
Un aspetto interessante emerso dal discorso del ministro è stata l’immagine del cubo di Rubik scelto come simbolo del congresso. Questo rappresenta la complessità del sistema salute, evidenziando l’esigenza di risposte coordinate e soluzioni innovative. Schillaci ha enfatizzato l’importanza di integrare diverse competenze e attori nel SSN. È necessario unire gli sforzi di tutti i professionisti coinvolti per poter fornire un’assistenza di qualità ai cittadini e garantire che ogni elemento del sistema rimanga connesso e funzionale.
Riflessioni sulle sfide del SSN e il ruolo degli infermieri
Il ministro ha richiamato l’attenzione sulla crisi che sta attraversando il sistema sanitario britannico, riconducendo questo scenario alle vulnerabilità di un welfare sanitario simile a quello italiano. La sostenibilità del SSN è diventata un tema cruciale, sollecitando tutti i professionisti della salute a riflettere ed agire. Schillaci ha voluto sottolineare quanto sia vitale rafforzare la medicina territoriale, promuovendo una vera integrazione tra il servizio ospedaliero e quello territoriale. Questa integrazione è fondamentale per migliorare la qualità del servizio e per garantire che i pazienti ricevano le cure adeguate, soprattutto quelli anziani o affetti da pluripatologie.
Il futuro della sanità pubblica: focus sull’assistenza domiciliare
Nel contesto di un’Italia con una popolazione sempre più anziana, il ruolo dell’infermiere diventa centrale nella gestione delle cure. Schillaci ha parlato della necessità di spostare l’attenzione da una sanità ospedaliera a una più orientata verso l’assistenza a domicilio. Gli ospedali dovrebbero focalizzarsi su patologie acute e complesse, mentre gli infernieri possono fornire un supporto essenziale nella cura quotidiana di pazienti a casa. Il Ministro ha chiarito che questa strategia è imprescindibile per rispondere efficacemente alle crescenti esigenze di assistenza infermieristica.
La discussione al congresso suggerisce che il futuro della sanità pubblica passi attraverso un’evoluzione della figura dell’infermiere, un professionista sempre più centrale nel garantire un’assistenza di qualità e sostenibile per tutti.