Il teatro il lavatoio di santarcangelo: un centro culturale in crescita con eventi internazionali

Il Teatro Il Lavatoio di Santarcangelo promuove la cultura con 138 residenze artistiche, laboratori per giovani e eventi internazionali, coinvolgendo attivamente la comunità locale e arricchendo l’offerta culturale.
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Il Teatro Il Lavatoio di Santarcangelo continua a essere un punto di riferimento per la vita culturale della città. Dal settembre 2024 ad aprile 2025, il teatro ha ospitato 138 giornate di residenza artistica, coinvolgendo artisti e formazioni provenienti da tutto il mondo. Grazie a collaborazioni con progetti europei e istituzioni internazionali, il Lavatoio si conferma come uno spazio accogliente e dinamico per la comunità locale.

Un programma ricco di residenze artistiche

Nel corso dell’anno, il Lavatoio ha accolto ben 15 artiste e artisti da diverse nazioni tra cui Sudafrica, Svizzera, Congo, Polonia e Islanda. Queste residenze sono state possibili grazie alla cooperazione con iniziative come R.O.M Residencies on the move e partnership con istituzioni prestigiose come Graner di Barcellona. Le produzioni sviluppate durante le residenze hanno poi trovato spazio in importanti festival e teatri europei quali Gessnerallee a Zurigo e Tanzquartier a Vienna.

L’ampia partecipazione internazionale non solo arricchisce l’offerta culturale del teatro ma offre anche opportunità agli artisti locali per interagire con nuove forme espressive. Durante l’ultima stagione sono stati organizzati incontri pubblici gratuiti che hanno visto la partecipazione attiva della cittadinanza: oltre 500 persone hanno avuto modo di confrontarsi direttamente con le esperienze artistiche presentate.

Formazione per le nuove generazioni

Oltre alle attività artistiche, il Lavatoio si distingue anche come luogo dedicato alla formazione giovanile. Durante i mesi autunnali ed invernali sono stati realizzati laboratori teatrali settimanali rivolti ai ragazzi del territorio. Questi laboratori sono stati curati dalla non-scuola del Teatro delle Albe insieme al progetto Let’s Revolution! organizzato da Teatro Patalò.

Quest’anno hanno preso parte ai laboratori ben 57 adolescenti che hanno avuto l’opportunità di lavorare fianco a fianco con l’artista islandese Ásrún Magnúsdóttir. La restituzione finale dei percorsi formativi ha attirato oltre 600 spettatori tra famiglie ed appassionati del settore teatrale, confermando così il ruolo del Lavatoio come spazio vitale per la creatività condivisa.

In aggiunta ai laboratori per adolescenti, grazie al supporto dell’Ater Fondazione sono state organizzate matinée dedicate alle scuole primarie che hanno coinvolto più di 500 bambini nel corso dell’anno scolastico. Questi eventi mirano ad avvicinare i più piccoli al mondo del teatro attraverso esperienze ludiche ed educative.

Prossimi eventi: “When the calabash breaks”

A chiudere questa intensa stagione sarà lo spettacolo “When the calabash breaks“, previsto martedì 23 aprile alle ore 19:00 con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Questo progetto rappresenta una collaborazione tra Tiran Willemse, coreografo sudafricano-svizzero, e Melika Ngombe Kolongo , musicista belga-congolese nota per le sue esplorazioni sonore innovative.

Il lavoro degli artisti si concentra su temi quali improvvisazione affettiva e rituale attraverso una fusione unica tra danza contemporanea e musica sperimentale. L’approccio interdisciplinare invita gli spettatori a immergersi in contesti performativi originali che sfidano le convenzioni tradizionali dello spettacolo dal vivo.

Dichiarazioni ufficiale sul futuro culturale

Il Sindaco Filippo Sacchetti ha espresso soddisfazione riguardo all’attività annuale del Festival presso Il Lavatoio definendola un patrimonio consolidato nella cultura locale. Ha sottolineato quanto sia fondamentale continuare su questa strada offrendo opportunità diversificate ai cittadini santarcangiolesi; nell’ultimo anno oltre 1.600 persone hanno potuto beneficiare delle varie proposte artistiche disponibili nel teatro.

Sacchetti ha anticipato anche piani futuri volti alla creazione di un cartellone teatrale annuale che porterà avanti lo spirito innovativo già presente nel Festival estivo; questo permetterà una programmazione continua durante tutto l’arco dell’anno culminando nella vetrina internazionale offerta dal festival estivo stesso.

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