Il Teatro alla Scala di Milano si appresta a presentare nel 2025 una nuova produzione che segna un’importante tappa nella riscoperta delle radici italiane del melodramma. Dopo aver esplorato opere veneziane e napoletane, la Scala porterà in scena “L’Opera seria” di Florian Leopold Gassmann, un compositore ceco che ha trovato il suo posto nella storia musicale del Settecento. La direzione sarà affidata a Christophe Rousset e il cast vedrà protagonisti giovani talenti.
L’incontro tra poesia e musica
“L’Opera seria“, andata in scena per la prima volta a Vienna nel 1769, rappresenta una satira dell’ambiente teatrale del tempo. L’opera è scritta da Ranieri de’ Calzabigi, uno dei maggiori poeti italiani dell’epoca, che con questa opera mette in luce le dinamiche tra librettista e compositore. La trama segue le disavventure del poeta Delirio, interpretato da Mattia Olivieri, costretto ad adattarsi alle richieste dell’impresario Fallito e ai capricci del cantante Ritornello.
Questa rappresentazione non solo offre uno sguardo critico sul sistema impresariale settecentesco ma evidenzia anche l’evoluzione della figura del librettista nell’ambito operistico. Con l’avvento della musica gluckiana, Calzabigi stesso diventerà protagonista di una riforma che cambierà per sempre il panorama operistico europeo.
La produzione al Teatro alla Scala si avvale della regia di Laurent Pelly e promette di essere un evento imperdibile per gli appassionati di opera. Gli interpreti principali includono nomi noti come Julie Fuchs e Andrea Carroll insieme a specialisti del repertorio come Giovanni Sala e Pietro Spagnoli.
Dettagli delle recite
Le recite de “L’Opera seria” sono programmate per iniziare alle 19:30; eccezion fatta per il 6 aprile quando lo spettacolo avrà luogo alle 14:30. Ogni rappresentazione durerà circa tre ore e cinquanta minuti ed è prevista una conferenza introduttiva tenuta da Elisabetta Fava presso il Ridotto dei Palchi “A. Toscanini,” un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Inoltre, la performance del 3 aprile sarà trasmessa in live streaming sulla piattaforma LaScalaTv; dopo la diretta sarà disponibile on demand fino al 10 aprile 2025, offrendo così l’opportunità anche a chi non potrà assistere dal vivo di godere dello spettacolo.
Chi era Florian Leopold Gassmann?
Florian Leopold Gassmann è stato un importante compositore boemo che ha saputo incarnare lo spirito cosmopolita della Vienna asburgica nel Settecento. Formatosi in Italia sotto la guida di Padre Martini, ha raggiunto notorietà a Venezia grazie alla sua amicizia con Carlo Goldoni prima di essere richiamato nella capitale austro-ungarica nel 1763.
Nel corso della sua carriera divenne Maestro di Cappella presso la corte viennese nel 1772 ma morì prematuramente due anni dopo in un incidente stradale mentre viaggiava verso Praga. Nonostante sia autore di venti opere liriche significative, Gassmann è rimasto relativamente dimenticato dalla storia musicale fino ad oggi; questa produzione al Teatro alla Scala offre quindi l’occasione perfetta per rivalutare il suo contributo artistico all’opera italiana ed europea.