Negli ultimi anni, la televisione italiana ha visto un cambiamento significativo nel modo di rappresentare le relazioni amorose, specialmente per quanto riguarda le persone over. Programmi come “Uomini e Donne” hanno ampliato il loro pubblico, introducendo segmenti dedicati a chi ha superato i 50 anni. Questo trend è stato ulteriormente confermato da nuove produzioni come “The Golden Bachelor” su Real Time e “Le stagioni dell’amore” su Rai Uno.
L’evoluzione di Uomini e Donne
Nel 2010, l’introduzione del Trono Over all’interno di “Uomini e Donne” suscitò scetticismo tra i critici. Molti prevedevano un insuccesso immediato per questo segmento dedicato agli adulti. Tuttavia, dopo aver apportato alcune modifiche al format iniziale e puntando su una comunicazione più ironica attraverso i social media, il programma ha guadagnato popolarità. Oggi il Trono Over compete addirittura con la sua versione giovanile in termini di ascolti.
La storia di Gemma Galgani e Giorgio Manetti è stata cruciale per l’affermazione del Trono Over. La loro relazione ha catturato l’attenzione del pubblico, che si è identificato con le sfide sentimentali degli adulti maturi. Le esperienze condivise da questi protagonisti hanno creato un legame emotivo con gli spettatori che spesso si trovano a vivere situazioni simili: separazioni o relazioni fallite possono portare a desiderare una nuova opportunità in amore.
Inoltre, la presenza di figure come Tina Cipollari – originariamente corteggiatrice poi diventata opinionista – dimostra come anche personaggi affermati possano rimettersi in gioco nel mondo delle relazioni amorose. Questo aspetto contribuisce a rendere il programma ancora più interessante per un pubblico vasto.
The Golden Bachelor: un nuovo modello
L’arrivo di “The Golden Bachelor“, andato in onda da febbraio su Real Time, segna un ulteriore passo avanti nella rappresentazione delle relazioni over nella televisione italiana. Condotto da Ascanio Pacelli, questo dating show presenta Massimiliano Pace – 61 anni – circondato da 16 donne tra i 54 e i 65 anni pronte a conquistarlo attraverso appuntamenti romantici.
Il format celebra l’amore senza limiti d’età ed evidenzia storie personali che risuonano con molti spettatori maturi alla ricerca della propria anima gemella dopo esperienze passate significative. Le finaliste non sono solo donne attraenti ma anche madri , simbolizzando così una bellezza senza tempo che incoraggia altre donne della loro età ad affrontare nuove avventure sentimentali.
Questo show sta ottenendo ascolti soddisfacenti mentre si avvicina alla finale prevista per aprile; ciò suggerisce che c’è effettivamente interesse verso storie d’amore più mature sul piccolo schermo italiano.
Tentativi della Rai: Le stagioni dell’amore
Rai Uno ha cercato anch’essa di cavalcare questa tendenza proponendo “Le stagioni dell’amore“, condotto da Mara Venier dal novembre scorso nel pomeriggio del sabato. Il programma offre ai partecipanti la possibilità di conoscere potenziali partner attraverso incontri virtuali prima dello svelamento faccia a faccia.
Tuttavia, questo formato sembra avere difficoltà ad affermarsi rispetto ai competitor già consolidati come Uomini e Donne o The Golden Bachelor; gli ascolti non sono stati entusiastici finora ed è evidente che ci sia ancora strada da fare affinché possa decollare completamente nel panorama televisivo italiano.
Un altro tentativo recente è stato “Se mi lasci non vale“, condotto da Luca Barbareschi su Rai Due lo scorso ottobre; tuttavia questo show dedicava spazio alle coppie in crisi ma fu chiuso rapidamente dopo risultati insoddisfacenti nei rating auditel.
Questi tentativi dimostrano comunque l’interesse crescente verso programmi focalizzati sulle seconde chance amorose anche se alcuni formati devono ancora trovare la giusta formula vincente per attrarre definitivamente il pubblico maturo italiano.