La città di Torino si prepara a festeggiare un traguardo importante per il Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale , che compie vent’anni. L’occasione si arricchisce di eventi di grande rilevanza, tra cui due incontri aperti al pubblico dedicati al complesso restauro di Notre-Dame di Parigi e all’opera “Ronda di Notte” di Rembrandt, entrambe simboli del patrimonio culturale mondiale. Questi eventi mirano a promuovere il confronto interdisciplinare nel settore del restauro e ad affrontare le sfide future della conservazione artistica.
Un’importante celebrazione al Ccr
Il Centro di Conservazione e Restauro La Venaria Reale, situato nelle storiche Scuderie della Reggia di Venaria, è uno dei principali poli del restauro in Italia. Da oggi fino al 21 marzo 2025, il Ccr ospiterà una serie di incontri che coinvolgeranno esperti del restauro da tutto il mondo. Questi eventi sono pensati per favorire il dialogo sui temi della conservazione, della ricerca e delle innovazioni nel campo del restauro tra diverse istituzioni internazionali, da New York a Londra, dalla Francia alla Cina e Arabia Saudita.
Tra i partecipanti ci saranno rappresentanti di centri prestigiosi come il Metropolitan Museum of Art di New York e il Victoria and Albert Research Institute di Londra, nonché di musei italiani quali il Museo Archeologico di Atene e il Museo Egizio di Torino. Questo ampio coinvolgimento internazionale sottolinea l’importanza della collaborazione tra musei e centri di ricerca per sviluppare approcci innovativi e sostenibili nel settore del restauro, affrontando questioni comuni e condividendo competenze.
La rassegna di incontri: “Conservazione, ricerca e innovazione”
In occasione del ventesimo anniversario, il Ccr organizza una rassegna di incontri intitolata “Conservazione, ricerca e innovazione”, che esplorerà il valore e la vitalità del restauro. Questa iniziativa ha un duplice scopo: garantire che le pratiche di conservazione siano sempre aggiornate e sostenibili, e mettere in contatto giovani professionisti con esperti affermati nel settore. Attraverso questi eventi, il Ccr punta alla creazione di una rete internazionale di scambio di idee e metodi, essenziale per affrontare le sfide del restauro moderno.
Gli incontri offriranno un’importante piattaforma per discussioni sui metodi di restauro e sull’uso delle nuove tecnologie, permettendo una riflessione critica su come è possibile preservare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale. Sarà un’opportunità per mettere in evidenza non solo le pratiche di conservazione, ma anche il ruolo cruciale che i restauratori rivestono nella salvaguardia della nostra storia e cultura visiva.
Eventi futuri e prospettive di crescita
Le celebrazioni del ventennale del Ccr non si esauriranno a marzo. In programma, infatti, ci sarà una partecipazione speciale al Salone Internazionale del Libro di Torino, che si terrà dal 15 al 19 maggio 2025. Sarà un’occasione importante per sottolineare il legame tra cultura e restauro, promuovendo il dialogo tra le discipline artistiche e letterarie.
A fine giugno, il Ccr ospiterà lo “Young Professionals Forum”, un’importante iniziativa pensata per stimolare il networking tra giovani professionisti del restauro e della conservazione. Questo incontro è pensato per incoraggiare la collaborazione e la creazione di sinergie, fondamentale nell’ambito di un settore in continua evoluzione.
Le celebrazioni culmineranno a dicembre con un convegno dedicato a Pinin Brambilla Barcilon, una figura iconica nel mondo del restauro, nota per i suoi celebri interventi sull’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Questo evento sarà un’ottima opportunità per ricordare il contributo di Brambilla Barcilon nel campo della conservazione e per valorizzare l’importanza dell’archivio del Centro, ora digitalizzato e accessibile al pubblico, in modo da ispirare le nuove generazioni a seguire le sue orme.
Questi eventi pongono i riflettori sulla centralità del restauro nella tutela del patrimonio culturale, fondamentale per le generazioni future.