Il presidente del Tar di Catania sottolinea nel 2025 l'importanza dell'intelligenza artificiale come supporto ai giudici, non come sostituto
Il presidente del Tar di Catania, Pancrazio Savasta, ha recentemente rimarcato l’importanza dell’intelligenza artificiale (IA) come strumento di supporto al sistema giudiziario, piuttosto che come sostituto dei giudici. Durante la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2025, Savasta ha messo in evidenza il ruolo fondamentale dei magistrati nel garantire una giustizia sia rapida che equa, sottolineando che la loro responsabilità è alimentata dalla consapevolezza di servire gli interessi pubblici e i diritti dei cittadini.
Il Tar di Catania si colloca come il quarto tribunale amministrativo in Italia per carico di lavoro, seguendo Roma, Napoli e Milano. Tuttavia, ha registrato un incremento della produttività, posizionandosi al terzo posto, preceduto solo da Lazio e Napoli. Savasta ha dichiarato che la crescente richiesta di giustizia da parte dei cittadini è spesso motivata dalla necessità di proteggere i propri diritti nei confronti di un’amministrazione pubblica che, nella maggior parte dei casi, si trova in una posizione di vantaggio.
Il presidente ha anche messo in guardia sui rischi connessi a un uso improprio dell’intelligenza artificiale, affermando che, sebbene essa possa supportare il processo decisionale dei giudici, non deve mai sostituire il giudizio umano. La decisione finale deve rimanere un compito esclusivamente umano, per garantire che la giustizia venga amministrata con la dovuta attenzione e responsabilità.
Savasta ha colto l’occasione per esprimere la sua gratitudine verso i colleghi e il personale amministrativo del tribunale, che si sono distinti per la loro professionalità e disponibilità. Grazie al loro impegno, il Tar di Catania è riuscito a definire tutti i ricorsi ultratriennali e a ridurre i tempi di pubblicazione delle sentenze, un risultato che si distingue nel panorama della giustizia italiana.
Nel corso del 2024, il numero dei magistrati del Tar è aumentato da 18 a 20, sebbene rimanga inferiore di cinque unità rispetto a quanto previsto. Savasta ha espresso l’auspicio che questa carenza venga colmata al più presto. Ha inoltre sottolineato l’importanza di stabilizzare i dipendenti dell’ufficio per il processo, misure necessarie per affrontare il contenzioso attuale. Il presidente ha concluso affermando che il raggiungimento di questi obiettivi consoliderebbe ulteriormente la posizione di Catania come un ufficio all’avanguardia, capace di garantire risposte tempestive alle esigenze di giustizia dei cittadini e delle imprese.
This post was last modified on 1 Marzo 2025 11:48