Il 4 maggio alle ore 18:30, il teatro Vittorio Alfieri ospiterà “Il nostro amore schifo”, un’opera di e con Francesco d’Amore e Luciana Maniaci, noti come i Maniaci d’Amore. Questo spettacolo rappresenta il quarto appuntamento della rassegna di drammaturgia contemporanea Teatri di Naso, diretta da Roberto Zorn Bonaventura. La compagnia ha già riscosso notevoli successi in tutta Italia e si prepara a presentare una riflessione ironica e profonda sui sentimenti giovanili.
Un’indagine umoristica sulla gioventù
“Il nostro amore schifo” è descritto come un’analisi arguta del complesso mondo delle emozioni giovanili. I due protagonisti, figli del loro tempo, si muovono tra ingenuità e spietatezza mentre esplorano le sfide dell’amore. La narrazione si sviluppa attraverso una serie di momenti che oscillano tra l’esaltante e l’umiliante, offrendo uno spaccato della prima esperienza sentimentale vista come un rito di passaggio verso la stabilità dell’età adulta.
La compagnia Maniaci d’Amore ha saputo combinare abilmente elementi comici con temi più seri, creando uno spettacolo che invita alla riflessione senza rinunciare all’intrattenimento. L’opera dura circa un’ora ed è caratterizzata da dialoghi incisivi che mettono in luce le fragilità dei personaggi protagonisti.
Una messinscena curata nei dettagli
La regia dello spettacolo è affidata a Roberto Tarasco, che ha progettato anche l’impianto luci. L’essenzialità delle scene permette ai testi e alle performance degli attori di emergere in modo chiaro ed efficace. Il risultato è una messa in scena dove ogni elemento contribuisce a creare un’atmosfera intensa ma al contempo divertente.
I personaggi sono delineati come figure contemporanee: disillusi ma autentici nella loro vulnerabilità. Questa scelta narrativa offre agli spettatori la possibilità di identificarsi con le esperienze raccontate sul palco, rendendo lo spettacolo ancora più coinvolgente.
I protagonisti dietro la compagnia
Luciana Maniaci e Francesco d’Amore hanno fondato la loro compagnia nel 2009 dopo aver frequentato il Master in Tecniche della Narrazione presso la Scuola Holden di Torino sotto la direzione di Alessandro Baricco. Da allora hanno creato numerosi lavori apprezzati dalla critica e dal pubblico, ricevendo premi prestigiosi come il Premio Scenari Pagani e il Premio Teatri del Sacro.
L’esperienza accumulata nel corso degli anni ha permesso ai due artisti non solo di affinare le proprie capacità recitative ma anche di sviluppare una visione artistica distintiva che continua ad attrarre gli spettatori italiani.
Prossimi eventi nella rassegna Teatri di Naso
Dopo “Il nostro amore schifo”, la rassegna proseguirà con “Comu veni Ferrazzano”, scritto da Giuseppe Provinzano ed ispirato all’opera del folklorista Giuseppe Pitrè; questo secondo appuntamento avrà luogo il 18 maggio prossimo.
Teatri di Naso rappresenta un’iniziativa culturale sostenuta dal Comune locale insieme all’associazione Castello di Sancio Panza; essa mira a promuovere nuove forme artistiche attraverso collaborazioni significative nel panorama teatrale siciliano.