Il modello NBA in Europa: opportunità e sfide per il basket italiano

Cresce l’interesse per un modello NBA in Europa, ma Roma affronta sfide significative legate a costi elevati e mancanza di strutture adeguate per ospitare una super lega di basket.
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L’interesse per un modello NBA in Europa sta crescendo tra gli appassionati di basket, ma le preoccupazioni degli esperti del settore non mancano. La proposta di una super lega europea ha suscitato entusiasmo, ma solleva anche interrogativi sulla sua sostenibilità, specialmente in città come Roma, dove mancano strutture adeguate e un polo trainante.

I dubbi sull’NBA in Europa

Il segretario generale della FIBA, Andreas Zagklis, ha descritto il progetto dell’NBA in Europa come la potenziale migliore competizione per club nel continente. Tuttavia, ci sono molte questioni da affrontare prima che questa idea possa diventare realtà. Uno dei principali ostacoli è rappresentato dai costi elevati associati alla creazione di una franchigia. Le ultime stime indicano che l’investimento iniziale potrebbe aggirarsi attorno ai 500 milioni di euro. Questa cifra risulta proibitiva per molte società europee e italiane.

Fino ad ora si è registrato qualche interesse da parte del Paris Saint-Germain , ma al momento prevalgono le incognite rispetto alle certezze. In particolare, l’Italia sembra trovarsi in una posizione difficile: Roma era stata menzionata da George Aivazoglou come una città chiave per lo sviluppo del progetto NBA in Europa. Tuttavia, senza investimenti significativi e senza un’infrastruttura adeguata, la capitale italiana rischia di rimanere esclusa da questa nuova avventura sportiva.

Il basket a Roma

A Roma il panorama cestistico è attualmente guidato dalla Virtus Roma, che milita nella Serie B insieme alla LUISS Basket. La squadra capitolina si prepara a disputare i playoff con l’obiettivo di salire nella categoria superiore , dopo aver concluso la regular season al quinto posto nel proprio girone. Un fattore determinante nella rinascita della Virtus è stato il supporto della compagnia ospedaliera GVM – Care Research, che funge da main sponsor dal 2023/2024.

Questo impegno mira a riportare la Virtus ai vertici del basket italiano attraverso investimenti mirati e strategie solide sul campo. Nonostante ciò, resta aperta la questione se questo slancio sarà sufficiente a garantire un futuro stabile alla squadra romana nell’ambito delle competizioni nazionali ed eventualmente europee.

Le difficoltà a Roma

Oltre alle limitazioni economiche legate al progetto NBA europeo c’è anche il problema delle strutture sportive insufficienti nella capitale italiana. Per partecipare a una competizione così prestigiosa sarebbe necessario disporre di impianti moderni con capacità adeguate; tuttavia attualmente non esistono progetti concreti volti alla costruzione o ristrutturazione di tali infrastrutture a Roma.

Il Palazzetto dello Sport attuale non soddisfa i requisiti richiesti dall’NBA ed avrebbe bisogno di essere completamente ricostruito per poter ospitare eventi internazionali all’altezza degli standard richiesti dalla lega americana.

AS Roma come possibile alleata?

Un’opzione interessante potrebbe derivare dalla collaborazione con l’AS Roma e i suoi proprietari americani Friedkin Group. Secondo quanto affermato da Aivazoglou dell’NBA Europe, ci sono valutazioni su possibili sinergie tra importanti club calcistici e nuove iniziative nel mondo del basket; questo approccio potrebbe aprire porte significative anche per la capitale italiana.

La proprietà giallorossa dispone delle risorse economiche necessarie ed ha già esperienza nel settore sportivo professionistico negli Stati Uniti; tuttavia affinché questa collaborazione diventi concreta sarebbe fondamentale sviluppare un nuovo palazzetto dello sport accanto allo stadio della AS Roma, creando così un centro polifunzionale dedicato agli sportivi romani.

L’idea dell’NBA in Europa continua ad avanzare sotto la guida dei suoi leader Adam Silver e Andreas Zagklis; tuttavia rimangono forti le incognite riguardo alla realizzazione pratica del progetto sul territorio europeo ed italiano.

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