Firenze, 22 aprile 2025 – Il film documentario “La memoria degli ultimi”, diretto dal regista toscano Samuele Rossi, torna nelle sale italiane con una nuova edizione. Questo lavoro, che ha già ottenuto un grande successo nel 2015 e che ora è candidato ai David di Donatello per il miglior documentario del 2025 con “Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer”, si propone come un tributo significativo alla memoria storica in occasione dell’80° anniversario della Liberazione.
La nuova circuitazione del film
La riproposizione de “La memoria degli ultimi” avviene all’interno di un tour che toccherà diverse città italiane, tra cui Bologna, Milano, Torino e Roma. L’iniziativa è particolarmente significativa poiché si concentra sulle città d’origine dei sette partigiani protagonisti del film. A Firenze, il documentario sarà proiettato il 24 aprile al Cinema Astra alle ore 19:00 e sarà presente lo stesso regista Samuele Rossi per introdurre la visione.
Questa nuova circuitazione non solo mira a rinnovare l’interesse verso il film ma anche a stimolare una riflessione collettiva sui valori della Resistenza e sull’importanza della memoria storica in un contesto attuale dove tali temi possono apparire marginalizzati. La scelta delle date coincide con le celebrazioni legate alla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo nel 1945.
Un viaggio attraverso la Resistenza
“La memoria degli ultimi” offre uno sguardo profondo sugli anni della Resistenza italiana attraverso le testimonianze dirette di partigiani nati tra il 1920 e il 1927. Questi uomini sono tra gli ultimi testimoni viventi delle esperienze vissute durante quel periodo cruciale della storia italiana. Samuele Rossi sottolinea l’importanza di raccogliere queste storie: “Abbiamo pensato fin da subito fosse un dovere farlo.” Per lui, l’aspetto artistico passa in secondo piano rispetto all’urgenza di raccontare una verità storica che rischia di essere dimenticata.
Il film non si limita a narrare eventi passati ma cerca anche di trasmettere i valori fondamentali legati alla lotta per la libertà e la democrazia. Attraverso interviste incisive e immagini d’archivio, lo spettatore viene accompagnato in un viaggio emotivo che mette in luce le difficoltà affrontate dai partigiani nella loro battaglia contro l’oppressione.
Testimonianza dei valori democratici
Rossi esprime chiaramente le motivazioni dietro questa iniziativa: “In momenti storici così drammatici come quello attuale – dove la memoria sembra spesso manipolabile – ritornare nelle sale con ‘La memoria degli ultimi’ rappresenta per noi una forma concreta di testimonianza.” Con queste parole invita tutti a riflettere sull’importanza dei principi democratici conquistati nel corso del tempo.
L’intento è quello di riportare al centro del dibattito pubblico temi cruciali come i diritti civili e la giustizia sociale; elementi essenziali da preservare soprattutto oggi quando molte delle conquiste passate sembrano essere messe in discussione da tendenze politiche globali sempre più preoccupanti.
Rossi conclude esprimendo entusiasmo per la proiezione fiorentina: “Portare questo film nella mia città d’adozione significa condividere con amici e concittadini non solo ricordi ma anche sentimenti attuali.” La sua speranza è quella di alimentare una resistenza culturale necessaria affinché questi valori possano continuare a vivere nel quotidiano delle persone.
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