Il campo di calcio comunale di Quarticciolo: degrado e proposte di recupero

Nel quartiere di Quarticciolo a Roma, un campo di calcio comunale è diventato simbolo di degrado e abbandono. Occupato abusivamente e trasformato in rifugio da alcuni residenti, l’impianto sportivo ha subito una lunga serie di trasformazioni negative, stimolando un dibattito sul suo futuro. Questo articolo esplora la storia del campo, la situazione attuale e le iniziative per riportarlo all’attenzione della comunità.

Storia del campo di calcio di Quarticciolo

Il campo sportivo di Quarticciolo nasce nel 1990 grazie all’iniziativa del signor Arcuati e di alcuni abitanti della borgata. L’intento principale era quello di creare una polisportiva che avrebbe dovuto fungere da punto di riferimento per i giovani della zona, offrendo opportunità di aggregazione sociale e sportiva. La struttura si è rivelata un concreto spazio d’incontro per ragazzi e famiglie, contribuendo così a costruire una comunità più unita.

Tuttavia, nel 2013, dopo anni di attivi eventi sportivi e ricreativi, la situazione è cambiata drasticamente. La polisportiva ha chiuso i battenti e l’impianto è stato abbandonato. Con il passare del tempo, il campo è andato incontro a un degrado inarrestabile, venendo ignorato dalle istituzioni locali. La scarsa manutenzione ha favorito l’occupazione abusiva, trasformando gli spogliatoi in rifugi temporanei per alcuni soggetti. Questi interventi, spesso improvvisati e non autorizzati, hanno ulteriormente deteriorato la struttura, lasciando dietro di sé una scia di incuria e mancanza di rispetto per uno spazio facilmente riconducibile al welfare cittadino.

Iniziative di recupero del campo

Dopo anni di abbandono, l’attenzione sul campo di calcio di Quarticciolo è rinata. Recentemente, Roma Capitale ha posto sotto sequestro l’impianto, riprendendo così il controllo dell’area. Questo intervento è stato possibile anche grazie all’attività della Commissione Sport del Campidoglio. Dario Nanni, vicepresidente della Commissione, ha sottolineato l’importanza di riportare il campo alla comunità. Con un ordine del giorno approvato in Aula Giulio Cesare, è emersa l’intenzione di avviare una serie di lavori per il recupero e la riconsegna del campo al territorio.

Nanni ha evidenziato come il recupero di spazi sportivi e sociali nei quartieri periferici sia fondamentale per il benessere delle comunità locali. La rinascita del campo di calcio non dovrebbe limitarsi alla sua mera ristrutturazione, ma dovrebbe essere parte di un progetto più ampio di riqualificazione della zona. L’idea è quella di creare un ambiente dove i giovani possano tornare a praticare sport, ma anche partecipare ad attività sociali che favoriscano l’incontro e la coesione della comunità.

Il futuro del quartiere Quarticciolo

Il quartiere di Quarticciolo, da sempre caratterizzato da problematiche sociali relativamente a degrado e marginalizzazione, si trova ora di fronte a un’opportunità storica. Riconsegnare il campo di calcio alla comunità significa dare nuovo vigore e un senso di appartenenza ai residenti. Un intervento di riqualificazione non solo riporterà il calcio sulle spalle delle nuove generazioni, ma offrirà anche un’opportunità di riscatto, ridando vita a un’area che ha visto troppi anni di degrado.

La riscoperta di spazi pubblici attivi e il potenziamento delle infrastrutture sportive possono essere fattori chiave per migliorare la qualità della vita nel quartiere. Con l’appoggio delle istituzioni e la collaborazione della comunità locale, il futuro di Quarticciolo potrebbe prendere una piega positiva, rendendo il quartiere un luogo di sport, cultura e socialità. Rimanendo vigili, i residenti possono alzare la voce e diventare parte attiva del cambiamento, contribuendo a costruire un ambiente di benessere e inclusione per tutti.

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