Oggi, poco dopo le 11, la nave ONG Humanity 1 ha attraccato al porto di Ravenna, portando a terra 71 migranti, tra cui 21 minori, molti dei quali non superano i 16 anni. Questi profughi erano stati soccorsi lunedì scorso mentre si trovavano su un gommone nel Mediterraneo, a oltre 1.600 km dal porto romagnolo.
Richieste di aiuto della Sos Humanity
L’organizzazione che gestisce la nave, Sos Humanity, ha sollecitato per ben cinque volte le autorità italiane affinché fosse indicato un porto più vicino, sottolineando le precarie condizioni di salute dei sopravvissuti e il deterioramento delle condizioni meteorologiche. La situazione a bordo era critica, con i migranti che necessitavano di assistenza immediata.
Problemi sanitari dei migranti
Secondo quanto riportato dalla ONG, i migranti presentano diverse problematiche sanitarie. Molti di loro soffrono di dolori causati da ferite e ustioni da carburante, mentre alcuni hanno raccontato di essere stati vittime di torture in Libia, mostrando segni evidenti di violenza. Inoltre, diversi sopravvissuti sono affetti da infezioni polmonari, rendendo urgente il loro trasferimento in un ambiente sicuro.
Donne e bambini tra i migranti
Tra i migranti, si trovano anche diverse donne, tutte in viaggio da sole, una delle quali ha un bambino di soli 5 anni. Le operazioni di accoglienza sono state organizzate dalla Prefettura di Ravenna, che coordina gli interventi per garantire il supporto necessario a queste persone vulnerabili.
Preoccupazioni per la situazione nel Mediterraneo
La situazione dei migranti nel Mediterraneo continua a destare preoccupazione, con numerosi appelli da parte delle ONG per una maggiore attenzione e azioni concrete da parte delle autorità europee. La speranza è che eventi come questo possano portare a una riflessione più profonda sulle politiche migratorie e sull’assistenza umanitaria.