Houthi annunciano attacco contro portaerei americana dopo raid statunitensi in Yemen

La recente escalation del conflitto yemenita vede i ribelli Houthi rispondere agli attacchi aerei statunitensi, minacciando navi americane e intensificando le operazioni militari nel Mar Rosso e Arabico.
Houthi Annunciano Attacco Cont Houthi Annunciano Attacco Cont
Houthi annunciano attacco contro portaerei americana dopo raid statunitensi in Yemen - Socialmedialife.it

I recenti sviluppi nel conflitto yemenita hanno portato a una nuova escalation delle tensioni tra i ribelli Houthi e gli Stati Uniti. Il gruppo sciita, presente nel nord dello Yemen, ha dichiarato di aver intensificato le proprie azioni in risposta ai raid aerei statunitensi che hanno colpito obiettivi nel loro territorio. Queste operazioni militari, da parte degli Stati Uniti, hanno acceso ulteriormente il clima di conflitto nella regione, e questo ha spinto gli Houthi a rivendicare una risposta diretta contro le forze americane schierate nella zona.

Le dichiarazioni degli Houthi ai media

Il portavoce degli Houthi, Yahya Saree, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha evidenziato l’intensità degli attacchi aerei statunitensi. Saree ha affermato che “il nemico americano ha lanciato un’aggressione palese” compiendo oltre 47 attacchi aerei contro il Paese, che hanno suscitato la reazione delle Forze Armate yemenite. In questo contesto, il gruppo ha dichiarato di aver preso di mira la portaerei USS Harry S. Truman e altre navi da guerra statunitensi presenti nel Mar Rosso. Secondo quanto riportato, l’operazione ha incluso l’utilizzo di 18 missili balistici e da crociera, insieme all’impiego di droni offensivi.

Il rilascio di minacce contro le forze statunitensi

Nel comunicato, gli Houthi hanno avvertito che non avrebbero esitato a colpire qualsiasi nave da guerra statunitense che si trovasse nel Mar Rosso o nel Mar Arabico. Questa strategia di intensificazione delle operazioni militari contro le navi straniere è stata dichiarata una risposta necessaria all’aggressione percepita. Il comunicato sottolinea anche l’intenzione di mantenere un blocco navale contro le navi israeliane, affermando che tali misure rimarranno in vigore fino a quando non saranno garantiti aiuti vitali per la Striscia di Gaza.

Gli attacchi aerei americani e le loro conseguenze

Sabato scorso, l’intervento degli Stati Uniti, con il supporto della Gran Bretagna, ha portato a un attacco coordinato contro numerosi obiettivi controllati dagli Houthi. Queste operazioni hanno interessato principalmente la parte occidentale dello Yemen, compresa la capitale Sana’a, e sono state denunciate da diverse fonti umanitarie come la causa di almeno nove morti tra i civili. Questa offensiva, che rappresenta un’importante e significativa escalation nella strategia militare statunitense, mira non solo a colpire i ribelli, ma anche a inviare un chiaro segnale all’Iran, il sostenitore degli Houthi nella regione.

Il contesto politico e diplomatico attuale

Gli attacchi statunitensi costituiscono una parte di una strategia più ampia attuata dalla Casa Bianca, evidenziando come la nuova amministrazione intenda affrontare le questioni geopolitiche significative, in particolare quelle legate all’Iran. Con il presidente degli Stati Uniti che cerca di negoziare un accordo che impedisca a Teheran di sviluppare armi nucleari, c’è anche l’intento di mantenere aperte le opzioni militari qualora i colloqui non portassero ai risultati sperati. In questo contesto incerto e teso, le azioni degli Houthi e la risposta degli Stati Uniti rappresentano un ulteriore svilupparsi di una crisi con potenziali ripercussioni su scala internazionale.

Change privacy settings
×