la nuova edizione di horcynus orca di stefano d'arrigo torna in libreria dopo 50 anni, un'opera fondamentale della letteratura italiana
Il romanzo *Horcynus Orca* di Stefano D’Arrigo riemerge nel 2025, a cinquant’anni dalla sua prima pubblicazione nel 1975. Questa nuova edizione, curata dalla Bur (Rizzoli) e disponibile al prezzo di 18 euro, è arricchita da un’introduzione di Walter Pedullà, fotografie e documenti inediti, un saggio di Giorgio Vasta e una postfazione di Siriana Sgavicchia. Con le sue 1200 pagine, quest’opera monumentale è destinata a generare reazioni contrastanti tra i lettori moderni, abituati a narrazioni più brevi e dirette, come quelle dei recenti premi Strega e delle cronache familiari al femminile, o attratti dalla crescente popolarità dei gialli-noir.
La narrazione di *Horcynus Orca* si articola in 49 episodi che fondono elementi di mitologia classica con una prosa epica e poetica. La storia segue le vicende di ‘Ndrja Cambria, un marinaio semplice della regia marina , che naviga lungo le coste calabresi devastate dalla guerra nell’autunno del 1943. In questo scenario, il protagonista riceve un passaggio notturno per la Sicilia da Ciccina Circè, un personaggio enigmatico e seducente. Una volta giunto sull’isola, ‘Ndrja si confronta con un mondo profondamente mutato e degradato, fino all’apparizione dell’ Horcynus Orca , un mostro marino simbolo della morte . La narrazione si intensifica, conducendo il lettore verso la conclusione del viaggio di ‘Ndrja, emblema di un’esistenza in un mondo ferito e corrotto.
Il linguaggio di D’Arrigo si distingue per la fusione di italiano letterario e dialetto siciliano, creando una sintassi ricca e variegata. Questo stile originale si esprime attraverso un gioco di invenzioni lessicali che conferisce al testo una forza espressiva senza pari. La potenza e la complessità dell’opera rendono difficile una sintesi semplice, ma la capacità di D’Arrigo di passare da una narrazione realistica a una visione onirica ed evocativa è ciò che rende *Horcynus Orca* un capolavoro della letteratura .
Per celebrare questa nuova edizione, la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori ha organizzato una serie di eventi in tutta Italia , da Udine a Taormina. Le iniziative comprendono presentazioni , convegni , mostre , laboratori nelle scuole e spettacoli , culminando con una rappresentazione ispirata al romanzo al Teatro Antico di Taormina durante il Festival del libro Taobuk. Questo evento segna il ritorno di un adattamento teatrale a distanza di 36 anni dall’originale, diretto da Roberto Guicciardini.
La celebrazione di *Horcynus Orca* non si limita agli eventi dal vivo; è prevista anche una mostra di materiali d’archivio a Milano nel mese di novembre, offrendo ai visitatori un’opportunità unica di esplorare il mondo di D’Arrigo e la sua opera. La Fondazione si impegna a far conoscere il romanzo a nuove generazioni di lettori, sottolineando l’importanza di un’opera che, secondo Lydia Salerno, responsabile editoriale della Bur, è paragonabile a classici come *Ulisse* di James Joyce e *Alla ricerca del tempo perduto* di Marcel Proust.
La ricezione di *Horcynus Orca* è stata storicamente divisiva. Alla sua uscita, la critica si divise tra entusiasti, come Giuliano Gramigna e Geno Pampaloni, che lo considerarono un capolavoro del Novecento , e detrattori, tra cui Pietro Citati e Enzo Siciliano, che espressero riserve pur riconoscendo alcuni meriti. Cesare Segre descrisse l’opera come capace di rendere “rituale e sacro ciò che è terribile e crudele”, ma avvertì anche che potesse risultare noiosa per il lettore comune.
La storia editoriale di *Horcynus Orca* è altrettanto affascinante. Iniziata nel 1955, la scrittura del romanzo ha visto D’Arrigo consegnare il manoscritto solo 14 anni dopo, raddoppiando la lunghezza inizialmente prevista. La pubblicazione avvenne con un lancio eccezionale, che contribuì a decretarne il successo, sebbene l’opera sia stata successivamente dimenticata per decenni. Oggi, a cinquant’anni di distanza, la nuova edizione rappresenta un’opportunità per riscoprire un’opera che, secondo molti, merita un posto di rilievo nella letteratura europea del Novecento .
This post was last modified on 1 Marzo 2025 13:56