Hideo Kojima, figura di spicco nel mondo dei videogiochi, ha recentemente condiviso le sue impressioni sul film “Mickey 17“, diretto dal regista premio Oscar Bong Joon-Ho e interpretato da Robert Pattinson. Conosciuto per la sua abilità nella narrazione, Kojima ha offerto un’analisi approfondita del film sui suoi profili social, evidenziando l’unicità della visione artistica del regista e i temi sociali affrontati.
La visione audace di Bong Joon-Ho
Kojima ha descritto “Mickey 17” come un’opera che porta il marchio distintivo di Bong Joon-Ho. In un post su X , il creatore della serie Metal Gear Solid ha rivelato che il film è “pieno del suo DNA e dei suoi ‘meme’ distintivi“. Nonostante si tratti di una produzione ad alto budget destinata a un pubblico globale, Kojima sottolinea come la pellicola mantenga intatta la sensibilità dell’autore sudcoreano.
Il regista è noto per la sua capacità di mescolare generi diversi e affrontare tematiche complesse con uno stile unico. Secondo Kojima, “Mickey 17” rappresenta una sorta di aggiornamento contemporaneo de “I tempi moderni” di Charlie Chaplin, mettendo in luce le disuguaglianze sociali attuali attraverso una narrazione avvincente.
Un cast stellare ma poca attenzione nelle sale
Nonostante l’importanza del regista e la presenza dell’attore Robert Pattinson, noto per ruoli iconici in produzioni cinematografiche recenti, “Mickey 17” non sembra aver ricevuto l’attenzione sperata al botteghino. Basato sul romanzo omonimo scritto da Edward Ashton, il film racconta le vicende di un operaio sacrificabile durante una missione spaziale che scopre i limiti della propria esistenza.
Kojima ha messo in evidenza l’interesse nel vedere ben diciassette versioni dello stesso attore all’interno della storia. Tuttavia, ciò che colpisce maggiormente è come ogni versione rifletta non solo i vari aspetti del personaggio principale ma anche l’essenza stessa del regista: umorismo nero affilato e profondità emotiva si intrecciano in modo magistrale.
Un potenziale cult tra gli appassionati
Concludendo le sue osservazioni su “Mickey 17”, Hideo Kojima suggerisce che questo film potrebbe diventare un cult tra gli amanti del cinema d’autore capace di sfidare le convenzioni tradizionali. La combinazione delle tematiche trattate con lo stile narrativo caratteristico di Bong Joon-Ho offre uno spunto interessante per chi cerca opere cinematografiche significative.
La reputazione internazionale sia dello sceneggiatore sia dell’attore protagonista invita a riflettere sull’importanza delle storie raccontate attraverso nuove prospettive artistiche. Se uno dei più influenti creatori nell’ambito videoludico trova meriti così rilevanti nel lavoro cinematografico altrui, c’è sicuramente motivo per prestare attenzione a questa nuova proposta sul grande schermo.