Santo Stefano in Aspromonte ha animato il suo weekend con l’Ottobrata d’Aspromonte, un evento autunnale che ha catturato cuori e palati di migliaia di visitatori.
Quella che si è svolta sabato scorso non è stata solo una manifestazione culinaria, ma un vero e proprio inno alla tradizione, alla cultura e alla convivialità. L’atmosfera vibrante e il calore della comunità locale hanno creato un’esperienza unica, capace di attrarre un pubblico variegato e curioso, disposto a vivere una serata di pura festa.
La fiera ha coinvolto la bellezza di cinquemila persone, pronte a scatenarsi in balli sfrenati a ritmo della musica di Cosimo Papandrea, seguita dal djset di Ciccio Minniti. Fino alle 02:00 di notte, il ritmo ha animato le strade con un clima di festa che ha contagiato tutti. La qualità e la varietà del cibo hanno rubato la scena.
Tra i piatti che hanno deliziato i palati dei partecipanti spiccavano prelibatezze come arancini, calzoni, polpette, ottenendo recensioni positive a non finire. Non sono mancati neanche i gelati, dolciumi, e le storiche castagne, che con il loro profumo hanno rievocato tradizioni antiche. A completare il quadro non potevano mancare gli arrosticini, la porchetta, e una selezione di otto tipi di birre e pregiati vini, per accompagnare i gustosi manicaretti. Le bevande erano tantissime e, per chi amava esplorare nuovi sapori, alcuni cocktail hanno dato un tocco di freschezza alla serata.
L’emozione della comunità per l’Ottobrata
L’ottava edizione dell’Ottobrata d’Aspromonte non ha deluso le aspettative ma ha superato ogni record, confermando un trend positivo rispetto all’anno precedente. Le parole entusiaste degli organizzatori, tra cui la consigliera Mimma Vitale e il sindaco Francesco Malara, evidenziano l’orgoglio per il risultato straordinario di questa edizione.
“Quest’anno, il vero protagonista è stato l’entusiasmo di migliaia di giovani che, lasciando la città, hanno scelto il nostro paese di montagna per vivere una serata di festa, condividendo immagini e video sui social”, affermano con orgoglio. Ecco, quindi, la magia che ha reso speciale questo evento: è riuscito ad attrarre visitatori anche da fuori regione, con gruppi di amici provenienti persino dalla Sicilia, unendo così culture diverse in un’unica celebrazione di sapori e tradizioni.
La montagna al centro del Mediterraneo in Aspromonte
Santo Stefano si riconferma come la “montagna al centro del Mediterraneo”, capace di attrarre un numero sempre crescente di visitatori affascinati da un territorio incantevole e dalle sue tradizioni culinarie. L’evento non ha solo incrementato la notorietà del comune, ma ha anche avuto un impatto positivo sull’intera provincia.
L’Ottobrata d’Aspromonte riesce così a posizionare Santo Stefano in una mappa culturale e gastronomica di rilevanza, accentuando il legame con le radici territoriali e allo stesso tempo aprendosi a dinamiche turistiche più ampie. Non è solo un evento, ma l’inizio di una nuova era per questa comunità, che desidera rendere l’accesso alla cultura e alla tradizione sempre più piacevole e accessibile.
Il prossimo appuntamento da non perdere
Per tutti gli appassionati della fiera, l’Ottobrata D’Aspromonte ha già fissato il prossimo appuntamento: il 18 ottobre 2025. La promessa è di portare novità e sorprese, compresa l’inaugurazione del nuovo tratto della strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie, fondamentale per migliorare l’accesso e risolvere il problema dei parcheggi.
Gli organizzatori puntano a non limitare l’accesso, ma a dare vita a un’esperienza sempre più inclusiva, ricca di attrattive che rendano Santo Stefano un luogo dove la comunità è sempre accogliente verso i visitatori. Con entusiasmo e determinazione, tutti sono già pronti per tornare a festeggiare l’autunno in montagna.