Gli Stati Uniti intensificano gli attacchi contro gli Houthi, presidente Trump alza il tono

Il 15 marzo 2025, gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi aerei contro gli Houthi in Yemen per garantire la sicurezza delle rotte commerciali nel Mar Rosso, criticando l’amministrazione Biden.
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Gli Stati Uniti intensificano gli attacchi contro gli Houthi, presidente Trump alza il tono - Socialmedialife.it

Il 15 marzo 2025, gli Stati Uniti hanno lanciato una serie di attacchi aerei mirati contro obiettivi degli Houthi in Yemen. L’operazione, ordinata dal presidente Donald Trump, intende restaurare la sicurezza delle rotte commerciali nel Mar Rosso, dove le attività degli Houthi hanno ostacolato la navigazione. Il presidente Trump ha comunicato la sua decisione attraverso un post su Truth, sottolineando la sua determinazione a combattere il terrorismo e criticando l’amministrazione Biden per una risposta considerata inadeguata.

La strategia militare statunitense

Gli attacchi di oggi hanno colpito diverse infrastrutture strategiche, tra cui radar, sistemi di difesa aerea e strutture utilizzate per il lancio di droni e missili. La porzione di mare colpita è di vitale importanza, essendo una delle principali vie marittime a livello globale. Negli ultimi quindici mesi, nessuna nave commerciale americana ha potuto navigare in modo sicuro attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso e il golfo di Aden, aree già rinomate per la loro importanza nel commercio internazionale.

Trump ha specificato che l’ultima nave da guerra statunitense a traversare il Mar Rosso ha subito diversi attacchi da parte degli Houthi. Questi attacchi, sostenuti dall’Iran, hanno coinvolto missili lanciati contro aerei e unità navali americane, mettendo in pericolo le vite di soldati statunitensi e alleati e causando perdite economiche rilevanti. L’operazione odierna, quindi, si propone di riaffermare la presenza statunitense nella regione e di garantire la sicurezza delle rotte di navigazione.

La reazione di Trump

Il presidente ha chiarito che gli attacchi indiscriminati degli Houthi alle forze americane non saranno tollerati e che i responsabili di tali attacchi devono affrontare conseguenze significative. Afferma che gli Houthi hanno costretto il commercio globale a subire ritardi e interruzioni, danneggiando l’economia mondiale. Trump ha ribadito l’importanza della libertà di navigazione, considerando questo principio fondamentale per il commercio internazionale.

In un passaggio significativo del suo intervento, Trump ha attaccato l’ex presidente Joe Biden, colpevole, secondo Trump, di una gestione debole della situazione. La critica si estende a un presunto fallimento di Biden nel garantire la sicurezza delle navi americane, che, a sua detta, ha incoraggiato l’attività della milizia Houthi.

Il confronto con l’Iran

In un ulteriore allargamento del discorso, Trump ha esortato l’Iran a cessare immediatamente il supporto agli Houthi, avvisando che eventuali minacce rivolte agli Stati Uniti saranno trattate con la massima severità. La posizione del presidente americano è chiara: l’Iran deve prendere atto della propria responsabilità per le azioni delle milizie Houthi e interrompere il loro supporto.

Trump ha concesso una scadenza stringente per la cessazione degli attacchi, avvertendo che una risposta devastante seguirà qualsiasi attacco ulteriore verso gli Stati Uniti o i suoi alleati. Questa retorica ci ricorda le elevate tensioni che caratterizzano i rapporti tra gli Stati Uniti, l’Iran e i gruppi terroristici attivi nella regione. La situazione rimane critica, e le prossime mosse potrebbero avere rilevanti ripercussioni sia sulla sicurezza marittima che sulle dinamiche geopolitiche in Medio Oriente.

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