Giubileo degli adolescenti a Roma: oltre 120mila giovani in un evento segnato dalla morte di papa Francesco

Il Giubileo degli adolescenti a Roma, dal 25 al 27 aprile, riunisce oltre 120mila giovani in un tributo a papa Francesco, celebrando la fede e l’impatto del pontefice scomparso.
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Il Giubileo degli adolescenti, che si svolge a Roma dal 25 al 27 aprile, ha attirato una grande folla di giovani da tutto il mondo. Tuttavia, l’evento è stato tragicamente contrassegnato dalla recente scomparsa di papa Francesco. I partecipanti si sono riuniti non solo per celebrare la loro fede, ma anche per rendere omaggio a un pontefice che ha avuto un impatto significativo sulle loro vite.

Un tributo a papa Francesco

La presenza dei giovani nella Capitale è stata intensa e carica di emozione. Molti ragazzi hanno espresso il desiderio di salutare il pontefice scomparso, considerandolo un simbolo non solo religioso ma anche morale. Diego, uno dei partecipanti al Giubileo, ha condiviso come papa Francesco abbia aperto le menti e i cuori di molti. La sua figura continua ad essere vista come una guida importante per le nuove generazioni.

Gianmaria, vicario parrocchiale della Valsassina in provincia di Lecco, ha accompagnato 33 ragazzi a Roma con l’intento iniziale di assistere alla canonizzazione del beato Carlo Acutis. Nonostante il cambiamento nei programmi dovuto alla morte del Papa, i ragazzi hanno mostrato grande determinazione nel voler partecipare all’evento commemorativo. Hanno atteso pazientemente in fila per quattro ore davanti a piazza San Pietro per rendere omaggio al loro pontefice.

Numeri imponenti e organizzazione dell’evento

Le stime parlano chiaro: oltre 120mila adolescenti sono attesi nella giornata conclusiva del Giubileo presso piazza San Pietro secondo quanto dichiarato da Agostino Miozzo, responsabile Accoglienza dell’evento. Questi numeri erano stati previsti prima della scomparsa del Papa; ora ci si aspetta una maggiore affluenza data la situazione eccezionale.

Per facilitare l’accesso all’area della celebrazione finale prevista per domani mattina , i varchi apriranno alle sei del mattino e saranno disponibili maxischermi sia in piazza San Pietro che lungo via della Conciliazione per permettere ai pellegrini di seguire la messa anche da lontano. Gli ingressi consigliati includono piazza Sant’Uffizio e piazza Risorgimento; tuttavia è stata sospesa la canonizzazione prevista durante la cerimonia.

In segno di rispetto durante il lutto nazionale per il funerale del Papa previsto oggi stesso, diverse iniziative denominate “Dialoghi con la città” si svolgeranno in cinque piazze centrali romane, offrendo momenti d’incontro spirituale e culturale ai giovani presenti.

Accoglienza dei pellegrini

L’organizzazione dell’accoglienza è stata complessa ma ben strutturata secondo quanto riportato da Miozzo. Diverse strutture sono state predisposte in tutta Roma: una tensostruttura nel parco Centocelle accoglie fino a 7mila adolescenti insieme ai volontari della protezione civile giunti appositamente per supportare l’evento funebre.

Altre sistemazioni temporanee sono state create presso luoghi come la Nuova Fiera di Roma e Ceccignola; alcuni gruppi hanno trovato rifugio nelle parrocchie locali utilizzando sacchi a pelo come lettini improvvisati. Questa rete capillare dimostra lo spirito comunitario presente tra i partecipanti al Giubileo degli adolescenti mentre affrontano insieme questo momento difficile legato alla perdita del Papa.

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