Giovanni Muciaccia, noto conduttore del programma “Art Attack”, ha recentemente rilasciato un’intervista in cui ha condiviso dettagli sulla sua carriera e le sue esperienze personali. In particolare, ha parlato dell’addio alla Rai, che lo ha profondamente segnato, e della sua reazione alle celebri imitazioni di Fiorello. L’intervista è stata pubblicata in occasione del debutto del suo spettacolo teatrale “Ieri oggi e domani”, previsto per il 2 maggio a Milano.
L’addio alla Rai: un momento difficile
Nel corso dell’intervista, Muciaccia ha descritto il momento in cui è stato allontanato dalla Rai nel novembre 2019. Ha rivelato di essersi sentito come uno zombie mentre si spostava tra Viale Mazzini e Viale Clodio dopo aver ricevuto la notizia della chiusura dei suoi programmi. Il direttore di Rai 2 dell’epoca, Carlo Freccero, aveva deciso di interrompere diversi show tra cui “Cinque cose da sapere” e “La porta segreta.
Muciaccia ha spiegato che non avendo alcun supporto politico si è trovato improvvisamente senza lavoro: “È stato uno choc, una forma di violenza”, ha dichiarato. Ha espresso preoccupazione per il potere che i direttori hanno nel decidere la chiusura immediata dei programmi educativi che dovrebbero essere parte integrante della missione della televisione pubblica.
Nonostante questo colpo duro alla sua carriera televisiva, Muciaccia continua a vivere grazie all’eredità lasciata da “Art Attack”. Da quando ha iniziato a lavorare al programma negli anni ’90, si è dedicato allo studio dell’arte ed ora condivide questa passione attraverso spettacoli teatrali ed eventi pubblici. Ha sottolineato l’affetto del pubblico nei suoi confronti: “Ho un pubblico affezionato che mi segue da tre generazioni”.
La vita familiare e le passioni personali
Oltre ai suoi progetti professionali, Giovanni Muciaccia parla anche della sua vita privata. È sposato con Chiara Tribuzio ed insieme hanno due figli: Edoardo di 14 anni e Maria Vittoria di 9 anni. La famiglia rappresenta per lui una fonte importante di stabilità dopo le turbolenze professionali degli ultimi anni.
Muciaccia coltiva anche passioni al di fuori dello spettacolo; tra queste c’è il kitesurfing. Tuttavia non mancano i rischi legati a questo sport estremo: l’ex conduttore racconta infatti delle sue esperienze adrenaliniche in mare aperto dove è stato vicino a incidenti gravi ben tre volte – una volta nel canale d’Otranto e due all’estero – ma fortunatamente sempre riuscito a tornare sano e salvo sulla terraferma.
Le imitazioni di Fiorello
Un altro tema affrontato nell’intervista riguarda l’impatto delle celebri imitazioni fatte da Fiorello su Giovanni Muciaccia stesso. Il conduttore ammette candidamente che queste parodie lo hanno terrorizzato poiché attiravano molta attenzione su di lui nella vita quotidiana; spesso veniva fermato per strada da fan entusiasti desiderosi sia di scattare foto sia fare battute sul suo conto.
“Mi sono camuffato mille volte per non essere visto”, confessa ridendo ma aggiunge anche come questo fenomeno fosse particolarmente intenso durante quel periodo specifico della sua carriera televisiva. Nonostante ciò non sembra provare fastidio nei confronti delle imitazioni; anzi riconosce quanto siano parte integrante dello show business italiano contemporaneo.
In attesa del debutto del suo nuovo spettacolo teatrale nelle prossime settimane, Giovanni Muciaccia continua così ad affrontare nuove sfide professionali mantenendo sempre viva la connessione con il suo passato televisivo.