In occasione della Giornata nazionale dedicata alla salute delle donne, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza di affrontare le disuguaglianze sanitarie che colpiscono in modo particolare la popolazione femminile. Il messaggio evidenzia la necessità di investire nella medicina di genere, nella ricerca e nell’educazione sanitaria per garantire un equo accesso alle cure mediche.
L’importanza della salute femminile secondo Sergio Mattarella
Il Presidente Mattarella ha richiamato l’attenzione sull’articolo 32 della Costituzione italiana, che riconosce la salute come un diritto fondamentale. Questo principio implica che ogni individuo deve avere accesso a percorsi di cura adeguati alle proprie esigenze, in particolare per quanto riguarda le donne. La loro aspettativa di vita più alta è spesso accompagnata da una maggiore incidenza di malattie croniche, rendendo necessario un approccio specifico e mirato alla loro assistenza sanitaria.
Mattarella ha ribadito che è cruciale superare le disuguaglianze esistenti nel sistema sanitario italiano. Le donne devono poter contare su protocolli e strumenti adeguati per affrontare le problematiche legate alla loro salute. Questa visione si allinea con gli sforzi già avviati per migliorare i servizi sanitari dedicati al pubblico femminile.
Il messaggio del governo: Giorgia Meloni sulla prevenzione
Durante le celebrazioni al Palazzo dell’Agenas per il decimo anniversario della Giornata nazionale sulla salute delle donne, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso l’impegno del governo verso politiche attive nella prevenzione sanitaria. Il suo intervento è stato letto dal ministro della Salute Orazio Schillaci ed evidenziava l’importanza degli stili di vita sani e dei programmi di screening.
Meloni ha dichiarato che uno degli obiettivi principali dell’attuale amministrazione è quello di garantire a ogni donna un percorso personalizzato per accedere ai servizi sanitari necessari. Ciò include non solo la prevenzione ma anche terapie appropriate e riabilitazioni efficaci. La centralità del paziente deve essere rafforzata attraverso una personalizzazione delle terapie offerte.
Temi chiave: fertilità e ricerca scientifica
Il discorso del presidente Meloni si è concentrato su due aree fondamentali: la fertilità e la ricerca scientifica. Riguardo alla fertilità, Meloni ha annunciato lo stanziamento di 3,5 milioni nell’ultima manovra economica per campagne informative sui test relativi alla riserva ovarica. Questo investimento mira a sensibilizzare le donne sui temi legati alla procreazione consapevole in un contesto demografico sempre più complesso.
Per quanto riguarda la ricerca scientifica, il ministero sta supportando attivamente gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico con particolare attenzione verso approcci personalizzati nella medicina. Questi sforzi sono volti a migliorare non solo i trattamenti disponibili ma anche ad ampliare le conoscenze sulle patologie prevalenti tra le donne.
Meloni ha concluso sottolineando l’importanza dello screening mammografico esteso alle fasce d’età 45-49 anni e 70-74 anni come passo significativo verso una migliore prevenzione sul territorio nazionale; tuttavia rimane ancora molto da fare soprattutto nelle regioni meridionali dove ci sono ampi margini d’intervento da considerare.
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