Giorgio Poi presenta il nuovo album “Schegge”: un viaggio musicale tra confusione e introspezione

Giorgio Poi annuncia il suo quarto album “Schegge”, in uscita il 2 maggio, esplorando temi di smarrimento e connessione attraverso sonorità delicate e testi profondi, anticipato dal singolo “Uomini contro insetti”.
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Giorgio Poi, cantautore romano, si prepara a lanciare il suo quarto album intitolato “Schegge“, previsto per il 2 maggio. Questo lavoro discografico è stato concepito in un periodo di grande smarrimento personale e artistico, come racconta lo stesso artista. Il singolo di lancio, “Uomini contro insetti“, anticipa le sonorità delicate e le tematiche profonde che caratterizzano l’intero progetto.

Un periodo di smarrimento e creatività

Le nuove canzoni di Giorgio Poi sono emerse in un contesto difficile della sua vita. L’artista descrive questo momento come una fase in cui tutto sembrava andare in frantumi. La musica è diventata per lui uno strumento fondamentale per affrontare la confusione interiore e trovare ordine nei propri pensieri. Con una voce che si distingue per la sua delicatezza quasi androgina, Giorgio riesce a trasmettere emozioni complesse attraverso testi che oscillano tra malinconia e ironia.

Il Festival di Sanremo ha recentemente messo sotto i riflettori diversi cantautori italiani, creando così un clima favorevole alla scoperta di nuove voci nel panorama musicale nazionale. Anche se non ha partecipato all’evento quest’anno, Giorgio esprime apertura verso future opportunità: «Se ci sarà coincidenza fra quel che si cerca e quel che mi rappresenta davvero», afferma riguardo a una possibile partecipazione al festival.

Un percorso musicale internazionale

Schegge” arriva dopo anni intensi trascorsi tra Italia ed estero. Prima della realizzazione del suo nuovo album, Giorgio ha avuto esperienze significative come aprire i concerti dei Phoenix in diverse città europee e negli Stati Uniti. Ha anche collaborato con artisti noti come Calcutta nella produzione del suo ultimo disco.

Dopo 17 anni trascorsi lontano da Roma, l’artista è tornato nella sua città natale portando con sé tutte le esperienze vissute all’estero: «Sono stati anni intensi», racconta Poi; «la musica mi ha aiutato a entrare profondamente dentro quello che stavo vivendo». Questa nuova fase della sua vita si riflette nei testi delle sue canzoni.

Tematiche contemporanee nelle canzoni

Nei brani dell’album emerge spesso l’immagine dell’avventura in mare aperto: «Ho avuto spesso la sensazione di essere in mezzo all’oceano su una minuscola zattera», spiega Giorgio; questa metafora rappresenta le sfide personali affrontate nel corso degli anni. I nove pezzi del disco sono stati scritti interamente da lui stesso ed evidenziano la volontà di esprimere emozioni autentiche senza cercare conferme esterne o collaborazioni forzate.

Giorgio sottolinea anche quanto sia importante condividere queste esperienze musicalmente: non mira a inviare messaggi precisi al pubblico ma desidera creare un senso di connessione attraverso la musica stessa: «Le canzoni sono sempre ridicole rispetto alla vita reale», afferma; questo approccio consente agli ascoltatori di identificarsi con ciò che sentono senza pressioni o aspettative particolari.

Riflessioni sul viaggio e sul turismo

L’artista non manca poi di toccare temi attuali legati al turismo moderno: riflette sulla mancanza di modalità sostenibili per viaggiare oggi giorno; molte città sembrano più orientate ad accogliere turisti piuttosto che residenti permanenti. Nonostante ciò, egli ammette una certa avversione verso l’idea tradizionale delle vacanze; preferisce costruire una vita soddisfacente dove possa apprezzare ogni aspetto quotidiano compresi i rapporti sentimentali.

In vista del tour promozionale dell’album previsto dal 9 maggio prossimo —che toccherà Berlino, Bruxelles, Parigi e Londra prima delle tappe italiane— Giorgio riconosce la sfida insita nel far arrivare le sue canzoni anche a chi non parla italiano: “La musica deve parlare da sola”, conclude sull’importanza della comunicazione universale attraverso le note musicali.