Oggi, il governo guidato da Giorgia Meloni entra nella lista dei cinque esecutivi più longevi della storia repubblicana italiana. In 79 anni di storia, l’Italia ha visto alternarsi ben 68 governi. Con questo traguardo, l’attuale esecutivo ha guadagnato 63 posizioni in circa 127 settimane di attività. La presidente del Consiglio ha voluto condividere questo risultato sui social, ringraziando i cittadini per il loro sostegno.
Un consenso che dura nel tempo
Dopo due anni e mezzo di governo, Meloni evidenzia come la maggioranza degli italiani continui a sostenere l’esecutivo. Questo consenso è considerato un fatto non scontato nel panorama politico attuale. La premier sottolinea anche la coesione all’interno della sua maggioranza, un aspetto che ritiene ancora più raro in contesti politici instabili. Durante un intervento a Palazzo Chigi, Meloni ha osservato che pochi presidenti del Consiglio sono riusciti a rimanere al potere per oltre due anni e nessuno è arrivato alla fine della legislatura con lo stesso governo.
La stabilità politica è vista come una condizione fondamentale per permettere all’Italia di sviluppare una visione strategica chiara e autorevole sul piano internazionale. Secondo Meloni, i frequenti cambiamenti ai vertici del governo hanno impedito la realizzazione di politiche concrete e durature.
Riforma del premierato: obiettivi e significati
La presidente del Consiglio ha parlato anche della riforma del premierato attualmente in discussione in Parlamento. Questa iniziativa viene considerata cruciale per restituire ai cittadini il potere decisionale su chi deve governarli. Inoltre, si propone di garantire che coloro che vengono eletti abbiano sufficiente tempo per portare avanti le proprie politiche.
Meloni afferma che questa riforma non è pensata solo per il suo governo ma rappresenta un passo importante anche per le future amministrazioni italiane. L’obiettivo finale è quello di costruire un’Italia più forte e competitiva attraverso strategie a lungo termine piuttosto che soluzioni temporanee destinate ad ottenere consenso immediato.
Stabilità istituzionale come priorità
In conclusione dell’intervento, la premier ribadisce l’importanza delle istituzioni stabili nel garantire risposte concrete alle esigenze dei cittadini italiani. Sottolineando la necessità di lavorare con serietà e determinazione, Meloni si impegna a proseguire nell’attività governativa secondo quanto richiesto dagli italiani stessi.
Il messaggio finale rimarca l’intenzione dell’esecutivo di affrontare le sfide future con una visione chiara ed efficace: “Un’Italia solida richiede governi capaci” conclude la presidente del Consiglio senza lasciare spazio ad ambiguità sul percorso intrapreso dal suo esecutivo.