George Clooney ha dichiarato ufficialmente di voler abbandonare il genere dei film romantici. Durante un’intervista con il programma americano “60 Minutes“, l’attore ha spiegato le ragioni dietro questa decisione, sottolineando la sua età e la difficoltà di competere con attori più giovani. La notizia arriva in concomitanza con il lancio a Broadway della versione musicale del suo film “Good Night, and Good Luck“, segnando un cambiamento significativo nella sua carriera.
L’annuncio shock dell’attore
Nel corso dell’intervista, Clooney ha affermato chiaramente: «Mai più film romantici». A 63 anni, l’attore sente che non è più in grado di interpretare ruoli da protagonista in storie d’amore accanto a colleghi molto più giovani. Questa presa di coscienza segna un punto di svolta per l’artista, che negli ultimi anni si era allontanato dal genere senza però mai fare una dichiarazione così netta.
Clooney ha spiegato che la sua scelta non deriva solo da considerazioni personali ma anche dalla consapevolezza del mercato cinematografico attuale. Con i blockbuster dominati da attori ventenni e trentenni, gli spazi per le storie romantiche interpretate da protagonisti over 60 sono sempre più rari. Questo contesto lo ha portato a riflettere sul suo futuro professionale e sulle opportunità disponibili nel panorama cinematografico contemporaneo.
Un’eccezione recente: Ticket to Paradise
L’unica eccezione alla sua decisione è rappresentata dal film “Ticket to Paradise“, uscito nel 2022. In questa pellicola, Clooney si riunisce alla collega Julia Roberts per raccontare la storia di due ex sposi che tornano insieme a Bali per cercare di fermare il matrimonio della loro figlia con un ragazzo locale. La trama gioca sull’ironia delle relazioni passate e sulla mezza età dei protagonisti.
Durante le promozioni del film, Julia Roberts aveva condiviso le sue esperienze riguardo al genere delle commedie romantiche , affermando che aveva rifiutato numerose sceneggiature negli ultimi vent’anni perché non soddisfacevano i suoi standard qualitativi. Questo scambio tra i due attori evidenzia come entrambi stiano affrontando una fase evolutiva nelle loro carriere artistiche.
Il futuro dopo i rom-com
Con questo annuncio clamoroso, molti si chiedono quale sarà ora la direzione artistica di George Clooney. L’attore è noto non solo per le sue capacità recitative ma anche per il suo impegno nella regia e nella produzione cinematografica. È probabile quindi che possa concentrarsi su progetti diversi rispetto ai ruoli romantici tradizionali.
Inoltre, considerando l’ampiezza della sua carriera – iniziata nei primi anni ’90 – ci sono molteplici possibilità creative all’orizzonte per lui; dalla realizzazione di documentari al coinvolgimento in produzioni teatrali o drammatiche dove può esplorare temi diversi rispetto alle commedie sentimentali.
La decisione potrebbe riflettere anche una tendenza generale nel mondo dello spettacolo dove gli attori cercano nuovi modi per reinventarsi man mano che avanzano nell’età professionale e personale.