Hi-Rez Studios, noto per il popolare titolo MOBA Smite, ha annunciato un significativo ridimensionamento del personale, interessando diverse sue sussidiarie. Questa decisione arriva in un periodo di sfide economiche per il settore, con ripercussioni sul futuro di titoli come Smite, Paladins e Rogue Company. L’azienda ha confermato che i licenziamenti riguardano tre dei suoi studi, e si stima che il numero di dipendenti coinvolti possa avvicinarsi a 70. In seguito a questa notizia, il CEO Stewart Chisam ha scelto di disattivare il proprio account Twitter.
Decisione di riduzione del personale
La decisione di Hi-Rez Studios di ridurre il personale è stata comunicata attraverso un annuncio su Discord, condiviso da un utente di Twitter. L’azienda ha descritto questa scelta come “difficile” e motivata da un mercato “sfidante”, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità a lungo termine degli studi coinvolti. Questo rappresenta il secondo intervento di riduzione della forza lavoro in pochi mesi, dopo il precedente nel mese di ottobre 2024.
Conseguenze dei licenziamenti per i titoli di Hi-Rez
Le ripercussioni di questi licenziamenti si fanno sentire su diversi fronti. Hi-Rez Studios ha dichiarato che le sue operazioni saranno ora “snellite”, con un focus specifico sullo sviluppo di Smite 2. I titoli precedenti, come Smite, Paladins e Rogue Company, non riceveranno ulteriori aggiornamenti significativi, anche se il supporto ai server sarà mantenuto. L’azienda ha assicurato che continuerà a garantire l’accessibilità dei giochi per “il maggior tempo possibile”.
Questa scelta di concentrare le risorse su Smite 2, che ha recentemente avviato la sua fase di beta aperta, è comprensibile, considerando l’importanza di un titolo appena lanciato. Tuttavia, la sfida per Hi-Rez sarà quella di mantenere un equilibrio tra lo sviluppo di nuovi contenuti e il supporto ai titoli esistenti. La chiusura dei server di Realm Royale Reforged prevista per l’anno successivo ha già sollevato preoccupazioni tra i fan, e ulteriori annunci simili riguardanti altri giochi potrebbero non essere da escludere.
La reazione della comunità e futuro incerto
La reazione della comunità di giocatori e dipendenti è stata intensa, con un numero iniziale di circa 30 dipendenti che hanno condiviso le loro esperienze sui social media. Tuttavia, il numero di licenziamenti segnalati è aumentato, con stime che indicano una cifra che potrebbe arrivare fino a 70. L’attenzione si è concentrata anche sul CEO Stewart Chisam, il quale ha disattivato il suo account Twitter a seguito delle polemiche scaturite dall’annuncio.
Con Smite 2 che ha ufficialmente debuttato il 14 gennaio 2025, le aspettative sono alte. Gli sviluppatori dovranno affrontare la pressione di mantenere il gioco interessante e competitivo, mentre si trovano a dover gestire le risorse in un contesto di riduzione del personale. La situazione attuale di Hi-Rez Studios rappresenta un punto critico per il futuro dei suoi titoli e per la sua reputazione nel settore dei videogiochi.