Il malfunzionamento del PlayStation Network ha tenuto gli utenti bloccati per circa 24 ore, impedendo loro di accedere ai titoli acquistati per PlayStation 5, PlayStation 4 e PlayStation VR2. Anche i giochi per PC che necessitano dell’accesso ai servizi di Sony sono stati interessati da questo disservizio. Questo episodio ha suscitato una serie di reazioni da parte dei giocatori, che non hanno esitato a esprimere il loro disappunto, accompagnato da battute ironiche sulla situazione.
Il 9 febbraio 2025, la catena di negozi specializzati in videogiochi, Gamestop, ha colto l’occasione per commentare il disguido, evidenziando come in passato, quando il formato fisico era predominante, tali problematiche fossero assenti. La nota azienda ha voluto mettere in risalto la fragilità del sistema digitale rispetto ai metodi tradizionali di acquisto.
In un post su X, il giornalista Paul Tassi ha segnalato che, dopo 14 ore di disservizi, non erano ancora arrivate comunicazioni ufficiali da parte di Sony riguardo alla situazione. In risposta, Gamestop ha scritto: “Scommetto che ora vorreste tutti avere delle copie fisiche.” Questo commento ha rapidamente guadagnato popolarità, diventando virale tra coloro che rimpiangono i tempi in cui i videogiochi venivano acquistati principalmente nei negozi fisici.
È importante notare che Gamestop ha risentito in modo significativo dell’ascesa del mercato digitale, poiché la sua attività si basa principalmente sulla vendita di giochi fisici. Tuttavia, possedere copie fisiche non avrebbe risolto completamente il problema, poiché molti titoli richiedono comunque una connessione online per poter essere giocati. La situazione ha evidenziato le difficoltà legate alla dipendenza dai servizi online, lasciando i giocatori con un senso di frustrazione e nostalgia per i metodi di acquisto tradizionali.