Un furto di notevole gravità ha colpito la notte scorsa il deposito dei Monopoli di Stato a Lonato del Garda, in provincia di Brescia. Le forze dell’ordine sono attualmente al lavoro per ricostruire la dinamica dell’evento, che rappresenta l’ennesimo attacco a una struttura già presa di mira in passato. Al momento, il valore del bottino rubato non è stato quantificato, ma si stima che il colpo possa essere di rilevante entità, vista la tipologia di merci stoccate.
La modalità del furto: un’operazione ben pianificata
Il furto si è verificato tra le 4 e le 5 del mattino, un orario scelto probabilmente per ridurre il rischio di essere notati. Dalle prime ricostruzioni emergono dettagli inquietanti: la banda ha utilizzato la benna di un camion come un ariete per sfondare il portone del magazzino. Questo metodo, che denota una certa abilità, suggerisce un’organizzazione e una pianificazione minuziosa da parte dei ladri. Alcuni testimoni affermano di aver visto un camion allontanarsi rapidamente dalla zona poco dopo il colpo, confermando che il furto era stato progettato con attenzione per garantire un’uscita rapida e senza intoppi.
Le modalità di accesso non sono estranee alla serie di furti che ha colpito la struttura di Lonato del Garda nel corso degli anni. Già nel 2021, infatti, i ladri erano riusciti a penetrare nel deposito e a sottrarre merce, evidenziando come le misure di sicurezza non siano sufficienti a dissuadere i malintenzionati. La ripetitività di questi episodi mette in luce un problema di vulnerabilità per le strutture del settore, necessitando forse di una riflessione più ampia sulle strategie di protezione.
Le indagini e la risposta delle autorità
Le indagini sono ora affidate ai carabinieri, che hanno avviato un’azione di ricerca e raccolta di prove per risalire all’identità dei responsabili. La situazione è complessa, poiché la mancanza di sistemi di sorveglianza efficienti potrebbe complicare il lavoro degli inquirenti. Le forze dell’ordine stanno esaminando anche le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona circostante, nella speranza di ottenere indizi utili per la loro indagine.
In aggiunta, gli investigatori stanno interpellando i residenti e i commercianti della zona per raccogliere testimonianze che possano contribuire a chiarire i dettagli del furto. La raccolta di informazioni dirette da parte della comunità si rivela fondamentale, poiché potrebbero emergere elementi che conducono ai colpevoli o che indicano movimenti sospetti avvenuti prima del furto.
La notizia di questo furto non sorprende chi vive a Lonato del Garda, dove può già essere percepito un certo allarme riguardo alla sicurezza. Le autorità locali potrebbero essere spinte a valutare nuove misure di protezione per le strutture vulnerabili al fine di prevenire futuri episodi simili.