Il 26 aprile 2025, la piazza di Santa Maria Maggiore ha visto un afflusso massiccio di fedeli per dare l’ultimo saluto a Papa Francesco. Dopo le cerimonie funebri, i partecipanti hanno iniziato a lasciare il luogo, mentre le forze dell’ordine e i volontari si sono attivati per garantire un deflusso ordinato.
La cerimonia funebre e la sepoltura
La giornata è stata caratterizzata da una grande partecipazione popolare. Molti fedeli si sono radunati fin dalle prime ore del mattino per rendere omaggio al pontefice scomparso. La celebrazione religiosa ha avuto luogo in un’atmosfera solenne, con momenti di preghiera e riflessione che hanno toccato profondamente i presenti.
Dopo la funzione principale, il feretro è stato portato nella cripta della basilica dove riposerà in eterno. L’emozione tra i partecipanti era palpabile; molti hanno espresso il loro dolore per la perdita del papa che ha guidato la Chiesa cattolica con umanità e compassione.
Il deflusso dei fedeli
Conclusa la cerimonia, le persone hanno cominciato a lasciare lentamente piazza Santa Maria Maggiore. Le forze dell’ordine erano schierate lungo gli accessi principali per assicurare che tutto avvenisse in sicurezza e senza intoppi. I volontari della protezione civile sono stati fondamentali nel fornire supporto ai presenti; alcuni di loro distribuivano bottigliette d’acqua ai fedeli stanchi dopo ore trascorse in piedi.
Il clima era tranquillo ma carico di emozione; molti si scambiavano ricordi personali legati al pontificato di Francesco o semplicemente si abbracciavano come segno di solidarietà nel dolore condiviso.
L’importanza della figura papale
Papa Francesco ha lasciato un’impronta indelebile non solo nella comunità cattolica ma anche nel mondo intero grazie alla sua apertura verso tematiche sociali ed ecologiche. Durante il suo pontificato ha affrontato questioni delicate come l’immigrazione, l’ambiente e le disuguaglianze economiche con una voce forte e chiara.
La sua morte segna una svolta significativa nella storia recente della Chiesa cattolica, poiché molti ora attendono con ansia l’annuncio del suo successore e quali direzioni prenderà la Chiesa nei prossimi anni.
In questo contesto storico così delicato, il momento dei funerali rappresenta non solo un addio personale ma anche una riflessione collettiva sul futuro della fede cattolica nel mondo contemporaneo.
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