Destituzione immediata del professor Mojoli
L’Università di Pavia ha adottato una misura severa, destituendo con effetto immediato il professor Francesco Mojoli dai suoi ruoli accademici. Questa decisione è il risultato di un procedimento disciplinare avviato a seguito di gravi accuse di molestie sessuali che coinvolgono ben 11 specializzande. Mojoli, ex primario della Rianimazione 1 presso il Policlinico San Matteo, aveva già concordato una pena di due anni, sospesa, in sede di tribunale.
Decreto rettorale e procedura disciplinare
Il decreto rettorale, datato 26 febbraio 2025, ha ufficializzato la destituzione del professor Mojoli. Come riportato in una nota ufficiale dell’Ateneo, questa decisione è stata presa in conformità con il parere vincolante del Collegio di Disciplina, che si era espresso il 17 febbraio 2025. La deliberazione del Consiglio di Amministrazione è stata adottata durante la seduta del 25 febbraio 2025, confermando l’intenzione dell’Università di affrontare in modo deciso comportamenti inaccettabili.
Mobilitazione degli studenti
Nei giorni antecedenti alla decisione, l’Unione degli Universitari ha lanciato un’importante iniziativa, raccogliendo oltre 300 firme da studenti, medici e personale dell’Ateneo. Questa petizione ha evidenziato la crescente richiesta di allontanare Mojoli, sottolineando l’importanza di garantire un ambiente accademico sicuro e rispettoso per tutti.
Un dibattito necessario
La vicenda ha generato un ampio dibattito all’interno della comunità accademica, mettendo in evidenza la necessità di affrontare con serietà e urgenza le problematiche legate alle molestie sessuali nel contesto universitario. Con questa azione, l’Università di Pavia si propone come esempio di fermezza e responsabilità, cercando di tutelare i diritti e la dignità delle persone coinvolte.