Focus Campania: il concorso per cortometraggi inediti al Pianeta Mare Film Festival 2025

Il Pianeta Mare Film Festival di Napoli 2025 introduce la sezione “Focus Campania” per cortometraggi inediti, promuovendo opportunità formative e sensibilizzazione su temi ambientali per giovani cineasti.
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Il Pianeta Mare Film Festival Internazionale di Napoli introduce una nuova sezione dedicata ai cortometraggi inediti realizzati in Campania, denominata “Focus Campania“. Questa iniziativa sarà presentata mercoledì 16 aprile alle 21.30 presso il Cinema Modernissimo, durante l’anteprima del lungometraggio “Il Complottista“, diretto da Valerio Ferrara. Il regista ha già ottenuto riconoscimenti significativi, come il Premio La Cinef al Festival di Cannes. L’edizione del PMFF per il 2025 promette di essere ricca di eventi e opportunità per i giovani cineasti.

Presentazione dell’edizione 2025 del PMFF

La presentazione ufficiale dell’edizione 2025 del PMFF avrà luogo a Napoli e rappresenterà un’importante occasione per discutere le novità della manifestazione. Durante l’evento, verrà proiettato “Il Complottista“, un film che affronta tematiche attuali legate alla formazione artistica e tecnica dei giovani attraverso l’uso dello smartphone nella produzione cinematografica. Ferrara ha sottolineato come questo progetto coinvolga anche ragazzi a rischio abbandono scolastico e criminalità giovanile, offrendo loro strumenti pratici per raccontare storie significative e promuovere buone pratiche ambientali.

L’inclusione della sezione “Focus Campania” si inserisce nel contesto più ampio delle attività formative organizzate dal festival. Questi laboratori sono progettati non solo per sviluppare competenze tecniche ma anche per sensibilizzare i partecipanti su temi cruciali come cambiamenti climatici, biodiversità e protezione del patrimonio culturale.

I Film Labs: un’opportunità formativa

Quest’anno i Film Labs si espandono ulteriormente con una serie di tappe che attraversano diverse città italiane, da Genova a Roma passando per Venezia, Ravello e Lecce. Questo approccio mira a creare una rete nazionale dedicata al cinema green, con opere che trattano questioni ambientali provenienti da tutto il mondo. Le attività inizieranno dal 5 al 9 maggio all’Università di Genova; le iscrizioni sono aperte fino al 20 aprile.

Successivamente si svolgerà la seconda tappa a Venezia presso l’Istituto di Scienze Marine del CNR dal 12 al 16 maggio . Le tappe finali avranno luogo durante la settimana clou del festival a Napoli dall’11 ottobre; seguiranno eventi anche a Ravello e Lecce prima della conclusione prevista negli spazi romani dedicati all’Europa nel mese di novembre.

Un focus sui talenti emergenti

Max Mizzau Perczel, direttore del PMFF, ha evidenziato l’importanza dei Film Labs nel scoprire nuovi talenti italiani ispirati dalla carriera cinematografica internazionale. Fa riferimento specifico alla figura di Sean Baker che ha raggiunto notorietà mondiale grazie all’utilizzo dello smartphone nella realizzazione dei suoi film come “Tangerine“. Quest’anno ci si aspetta quindi un forte afflusso di partecipanti nei laboratori formativi con oltre cento studenti coinvolti nelle varie attività previste.

Inoltre è importante notare che il festival gode della collaborazione con importanti enti istituzionali tra cui la Film Commission della Regione Campania ed altre realtà scientifiche italiane come CNR ISMAR e Biodiversity Gateway. La manifestazione avrà luogo nei luoghi più prestigiosi dal punto di vista culturale ed educativo presenti sul territorio napoletano.

La quarta edizione promette quindi non solo un programma ricco ma anche opportunità concrete sia per cineasti emergenti sia per chi desidera approfondire tematiche legate all’ambiente attraverso il linguaggio cinematografico.