Fiorenza Cossotto celebra 90 anni circondata dall’affetto di famiglia e fan

Fiorenza Cossotto celebra il suo novantesimo compleanno a Crescentino, circondata da affetti e riconoscimenti, riflettendo sulla sua straordinaria carriera musicale e il legame con le sue radici.
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Fiorenza Cossotto, il celebre mezzosoprano italiano, ha recentemente festeggiato il suo novantesimo compleanno nella sua residenza a Crescentino. Circondata dall’amore dei suoi cari e dai messaggi di affetto dei fan, l’artista ha riflettuto sulla sua vita dedicata alla musica e al canto.

Un compleanno ricco di emozioni

Il compleanno di Fiorenza Cossotto è stato un evento carico di significato. La celebrazione si è svolta nella sua casa in Piazza Garibaldi, dove ha ricevuto la visita del sindaco Vittorio Ferrero e delle assessore Angela Rossi e Antonella Dassano. Questi rappresentanti della città natale dell’artista hanno portato gli auguri ufficiali da parte della comunità locale. Oltre ai familiari presenti, Fiorenza ha ricevuto numerose telefonate da amici e ammiratori che hanno voluto farle sentire la loro vicinanza in questo giorno speciale.

L’artista ha condiviso che una parte importante della giornata è stata dedicata alla memoria dei suoi genitori: “Ho portato fiori sulla tomba dei miei genitori a cui devo il mio amore per la musica,” ha dichiarato. La passione per l’arte musicale le è stata trasmessa fin dalla giovane età; suo padre suonava violino e chitarra mentre sua madre cantava nel coro parrocchiale. Questa eredità familiare ha avuto un ruolo cruciale nel plasmare la carriera straordinaria che Fiorenza avrebbe intrapreso negli anni successivi.

Una carriera straordinaria

Fiorenza Cossotto vanta una carriera artistica eccezionale che l’ha vista esibirsi nei teatri più prestigiosi del mondo. Ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nel 2018, durante una cerimonia al Plaza Hotel di New York, le è stata conferita una menzione agli “Opera News Awards“, presentata dal famoso tenore Placido Domingo con cui ha collaborato in diverse opere come “Aida” e “Cavalleria Rusticana“.

Oggi Fiorenza continua a essere attiva nel mondo musicale ricevendo allievi provenienti anche da paesi lontani come Austria, Cina e Giappone presso la sua abitazione. Condivide con loro non solo tecniche vocali ma anche esperienze personali legate alla musica: “Ogni giorno ricevo amici ed artisti,” racconta il mezzosoprano aggiungendo che ama trascorrere le sue giornate immersa nell’arte musicale.

L’amore per Crescentino

Il legame emotivo tra Fiorenza Cossotto e Crescentino emerge chiaramente dalle sue parole: “Anche quando mi trovavo sulla Fifth Avenue a New York o a Buenos Aires pensavo sempre alla mia piazza Garibaldi.” Questo attaccamento alle radici si riflette nelle sue iniziative culturali locali; infatti organizza concerti annualmente in occasione della Festa della Mamma per promuovere l’amore per la lirica tra i giovani del luogo.

Il prossimo concerto si terrà domenica 11 maggio presso il Teatro Angelini ed avrà come protagoniste le sue allieve insieme ad un pubblico affezionato che segue con passione ogni suo progetto artistico.

I legami con Vercelli

I ricordi professionali dell’artista sono fortemente legati anche alla città di Vercelli dove dopo aver frequentato il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino proseguì gli studi presso la scuola Viotti: “Fu proprio lì che mi consigliarono di fare un’audizione al Teatro Alla Scala,” spiega Cossotto ricordando i primi passi verso una carriera internazionale iniziata con piccole parti nei concerti sudafricani prima del grande salto verso Milano.

Attualmente attiva sui social media grazie all’aiuto del figlio o degli amici, Fiorenza mantiene vivo il contatto con i suoi fan: “Mi sono sempre sentita molto amata dal pubblico,” dice ricordando momenti speciali vissuti durante i concerti all’estero dove era conosciuta come “La Unica.”

Attraverso eventi pubblici cerca non solo d’intrattenere ma anche d’educare riguardo ai testi delle arie liriche affinché tutti possano apprezzarne appieno sia le melodie sia i significati profondi racchiusi nelle opere classiche.

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