Il festival musicale “SanRomolo” torna a Civitavecchia per il 2025, promettendo una serata di emozioni e spettacolo. L’evento si svolgerà sabato 26 aprile alle ore 21 presso il Teatro Traiano, con dieci band pronte a esibirsi in una competizione che unisce talento e impegno sociale. Organizzato da Spazio Eira 2.0 e Stazione Musica, con il patrocinio del comune di Civitavecchia, questo festival è diventato un appuntamento atteso della primavera civitavecchiese.
Le band in gara
Quest’anno sul palco saliranno dieci formazioni musicali: Why Not?, I Misti per Caso, Dream Sync, Jungle Band, Rock Division Rising, 10 Gocce di Blasco, The Enems, Echoes, I Primi della Lista e Le Piramidi. Ogni gruppo avrà l’opportunità di mostrare le proprie capacità artistiche nella speranza di vincere la competizione. La vittoria non sarà determinata solo dalla giuria tecnica ma anche dalle donazioni raccolte durante l’evento; infatti la band che otterrà il maggior numero di contributi sarà proclamata vincitrice. Questo format collaudato non solo celebra la musica ma promuove anche valori come l’inclusione sociale.
L’importanza del festival per la comunità
Il sindaco Marco Piendibene ha espresso orgoglio nel patrocinare questo evento significativo per Civitavecchia: «È uno degli appuntamenti più significativi per la comunità». Anche Antonella Maucioni, assessore ai Servizi sociali del comune, ha evidenziato come “SanRomolo” rappresenti un’occasione unica per dare visibilità ai talenti locali mentre sostiene cause benefiche importanti.
I proventi dell’evento andranno a sostenere i progetti della cooperativa Spazio Eira. Tra questi c’è il “Giardino delle Opportunità”, un’iniziativa dedicata all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità e degli ospiti del Villaggio del Fanciullo attraverso attività legate alla cura degli spazi verdi cittadini.
Un progetto inclusivo
Milena Cecoli è responsabile del progetto “Giardino delle Opportunità” ed ha spiegato che l’obiettivo finale è creare una vera azienda sociale nel settore giardinaggio capace di autofinanziarsi e generare risultati concreti sul territorio. Questo approccio mira non solo ad offrire opportunità lavorative ma anche a sensibilizzare la comunità sull’importanza dell’inclusione.
Viviana Astuti, presidente di Spazio Eira, ha aggiunto che i ragazzi coinvolti nell’iniziativa attendono con entusiasmo questo evento: «Li rende partecipi come tutti gli altri concorrenti». Il festival rappresenta quindi una piattaforma fondamentale per promuovere inclusività attraverso l’arte musicale.
Dettagli pratici sull’evento
Valerio Mandrici, tra gli organizzatori, ha ricordato le origini storiche dell’iniziativa sottolineando quanto sia cresciuta nel tempo fino a diventare un punto fermo nella vita culturale cittadina. I biglietti possono essere acquistati tramite Ticketmaster; ogni euro raccolto contribuirà al sostegno delle attività della cooperativa Spazio Eira, rendendo così ogni partecipante parte attiva in questa causa nobile.
L’edizione 2025 promette quindi non solo intrattenimento ma anche un forte messaggio sociale volto al miglioramento della qualità della vita nella comunità locale attraverso iniziative concrete ed inclusive.