Dal 8 al 13 aprile 2025, l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma ospiterà la ventesima edizione del Festival delle Scienze. Questa manifestazione annuale si propone di avvicinare il pubblico al mondo della scienza attraverso conferenze, laboratori e giochi interattivi. Quest’anno il tema centrale sarà “Corpi”, un argomento che esplora i mutamenti e gli adattamenti biologici e culturali che hanno influenzato la percezione dei corpi stessi.
Un tema attuale: i corpi tra evoluzione biologica e culturale
Il festival si concentrerà sull’importanza dei corpi in tutte le loro forme, dai corpi umani a quelli celesti. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia parteciperà attivamente all’evento come partner scientifico, offrendo una serie di attività per guidare i partecipanti nella scoperta delle diverse accezioni del concetto di corpo. Questo approccio multidisciplinare permetterà ai visitatori di comprendere come le interazioni socio-culturali siano influenzate dalla nostra percezione fisica.
In un contesto in cui la scienza gioca un ruolo cruciale nel nostro quotidiano, il festival rappresenta un’opportunità unica per approfondire temi legati alla biologia, all’astronomia e alle geoscienze. Attraverso esperienze pratiche ed eventi coinvolgenti, il pubblico potrà esplorare come i vari tipi di corpo – sia quelli naturali che artificiali – contribuiscano a plasmare la nostra comprensione del mondo.
Attività proposte dall’INGV durante il festival
L’INGV ha pianificato una serie di eventi interessanti per arricchire l’esperienza dei partecipanti al festival. Tra questi spicca “Spice Space”, un gioco da tavola dedicato ai corpi celesti del Sistema Solare. Questo evento si svolgerà dal 9 all’11 aprile presso lo Spazio Sound Corner alle ore 9:30. I giocatori saranno introdotti alle esplorazioni spaziali attraverso dati satellitari cruciali per comprendere fenomeni naturali ed affrontare sfide ambientali.
Un altro appuntamento significativo è “Il mare che ascolta e racconta”, previsto per il 12 aprile alle ore 12:00 presso AuditoriumArte. In questo incontro organizzato da GARR, INAF, INFN e INGV verranno presentati strumenti innovativi utilizzati per monitorare gli oceani in relazione ai cambiamenti climatici. Gli osservatori marini non solo studiano gli ecosistemi oceanici ma captano anche segnali dallo spazio, creando così un collegamento tra mare e cosmos.
Infine c’è “Corpi in ambienti estremi”, fissato sempre per il 12 aprile alle ore 11:00 nella Sala Ospiti con la collaborazione del CNR insieme all’INGV. Questo incontro affronterà le sfide scientifiche legate alla ricerca in condizioni estreme come abissi marini o regioni polari dell’Antartide dove sono necessarie preparazioni specifiche sia strumentali che fisiche.
Conclusione degli eventi scientifici a Roma
La ventesima edizione del Festival delle Scienze promette quindi una settimana ricca di apprendimento interattivo sul tema dei corpi nelle loro molteplici forme ed espressioni scientifiche. Con iniziative pensate appositamente per stimolare curiosità nei confronti della scienza contemporanea, l’appuntamento romano rappresenta una tappa fondamentale nel panorama degli eventi educativi italiani dedicati alla divulgazione scientifica.