Festival dei Libri 2025: Un’onda di cultura e riflessione sulla pace a Roma

L’edizione 2025 di Libri come ha già suscitato grande attesa grazie a un programma ricco di eventi e personalità. Questo festival della lettura, che si svolgerà all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone dal 21 al 23 marzo, avrà come tema centrale la “Pace“, affrontando temi di vitale importanza nel contesto attuale, segnato da conflitti e incertezze globali. La manifestazione si arricchisce di nomi illustri, rendendo questo evento un’esperienza unica per appassionati di letteratura e cultura.

Un omaggio a Edouard Levé e alla creatività al femminile

Uno dei momenti clou del festival sarà il reading dedicato a Edouard Levé, un artista e scrittore francese purtroppo conosciuto per la sua tragica scomparsa, avvenuta nel 2007. La sua opera continua a ispirare e a essere discussa, specialmente in un contesto italiano dove la sua notorietà è ancora in fase di crescita. Insieme a lui, ci saranno nomi illustri come Eskhol Nevo, autore del ben accolto “La simmetria dei desideri“, e la scrittrice turca Fatma Aydemir, che porteranno le loro storie e visioni al pubblico. La forte presenza femminile è evidenziata dalla partecipazione di Maylis de Kerangal e Rachel Cusk, due scrittrici che hanno saputo calarsi nella complessità delle esperienze umane attraverso la loro scrittura.

L’importanza del tema della pace

La scelta del tema “Pace” non è casuale. In un momento in cui il mondo vive tensioni crescenti e una crisi di valori, il festival vuole far sentire la sua voce forte e chiara. Raffaele Ranucci, amministratore delegato di Musica per Roma, ha sottolineato come i libri possano costituire strumenti di dialogo e unità. “Le guerre e i conflitti rendono difficile la comunicazione tra le persone, creando divisioni inaccettabili.” Con i libri come messaggi di speranza e di comprensione, il festival si pone l’obiettivo di costruire ponti tra le diverse culture e le idee.

Le presenze di spicco al festival

Al fianco di autori italiani, come Luciano Canfora e Gianrico Carofiglio, incontreremo scrittori provenienti da tutto il mondo, tra cui il Pulitzer Nathan Thrall, Amitav Ghosh e Viet Thanh Nguyen. Ogni presenza arricchisce il festival di nuovi spunti e punti di vista. La varietà degli ospiti, che comprende anche nomi affermati della letteratura tedesca, britannica e russa, mette in luce un panorama letterario internazionale, che affronta tematiche universali, ma con approcci e stili distintivi.

Installazioni ed eventi collaterali

Il festival non si limita ai panel di discussione. Un’installazione di Alessandro Bergonzoni, intitolata “Il tavolo delle trattative“, si propone di stimolare riflessioni sulle questioni di pace e riabilitazione. Le gambe del tavolo saranno costituite da protesi donate da pazienti del Centro di riabilitazione di Sulaymaniyah, in Iraq, tramite l’organizzazione Emergency, un chiaro richiamo agli spiriti umani feriti dai conflitti. Questa iniziativa visiva si affianca alle celebrazioni letterarie in corso, come il doppio Meridiano dedicato a Philip K. Dick e i festeggiamenti per il centenario di Andrea Camilleri.

La manifestazione si preannuncia come un’importante occasione di crescita culturale, un momento di riflessione sulla pace e sull’umanità. La narrativa, la poesia e la saggistica si intrecciano in un dialogo vivace, invitando tutti a partecipare e a scoprire nuove storie, nuove voci che hanno molto da raccontare. La letteratura, in questo contesto, diventa il veicolo di idee potenti e necessarie, capace di ispirare generazioni future.

Published by