Tra moglie e marito non mettere il “Social” dito!

I divorzisti americani ritengono Facebook e (i social network) determinante nelle cause di Divorzio.
Che i social network fossero determinanti nelle crisi di coppia, riscoprendo una vecchia gelosia mai sopita o facendone nascere addirittura una nuova, si sapeva già. Quello che invece è poco noto è che Facebook fosse la causa principale di molti divorzi.
Durante una causa di divorzio un giudice americano ha intimato ai due coniugi di scambiarsi le rispettive password di accesso di tutti i siti che erano soliti frequentare.
L’American Academy of Matrimonial Lawyers, ossia l’accademia degli avvocati divorzisti ha evidenziato come nelle cause di divorzio vengono coinvolti circa l’80% dei social network esistenti e che un adulto su cinque ha usato Facebook, Twitter o MySpace. Per non parlare di YouTube e Linkedln, con una percentuale del 10%.
Secondo lo psicologo Steven Kimmons della Loyola University Medical Center
“in molti casi si inizia a chattare o riallacciare rapporti con vecchi amici o amiche. A quel punto soprattutto se chi scrive è già in crisi con il proprio partner, la disponibilità reciproca favorisce la nascita di una relazione extraconiugale”.
Ancora una volta ci sembra inutile puntare il dito sullo strumento messo a disposizione dalla Rete, ma piuttosto riflettere sul comportamento degli utilizzatori e sulle loro intenzioni.
Francesca Capitelli