Performance sessuali: social come non mai

Tra gradimenti e polemiche, spopolano su Facebook le brutte figure a letto.
Risale solo al 2 aprile l’iscrizione a Facebook, eppure la pagina conta già più di 490 mila Mi piace; un vero successo per “La Performance Sessuale di Merda – PSDM” che ha spinto altri utenti del social network ad aprirne di identiche per accaparrarsi una fetta di pubblico (possiamo dire, però, senza ottenere lo stesso risultato).
Facile immaginarsi i soggetti di questa intuizione vincente come ragazzi, probabilmente studenti universitari, magari ispirati dall’app Bang with Friends di cui avevamo già parlato, disposti ad accantonare lo studio per qualche settimana pur di accontentare centinaia di candidati, ragazzi e ragazze, uomini e donne, desiderosi di vedere rese pubbliche le loro talvolta raccapriccianti esperienze sessuali. Di certo il tema si presta perfettamente ad attirare i curiosi, ma probabilmente i fondatori della pagina non si aspettavano una tale valanga di consensi e di “collaborazioni”, tanto che a quanto pare essi stessi hanno dovuto nominare degli Admin esterni per riuscire a tenere il passo con il flusso continuo di messaggi in arrivo.
Così, tra chi lava i propri panni sporchi in pubblico, chi se ne inventa di cotte e di crude per un momento di (anonima) gloria e chi commenta i post lamentandosi per questo o per quest’altro motivo, la pagina è già arrivata ad attirare l’attenzione della Stampa, come sempre divisa tra sostenitori del celeberrimo social network e puristi (e un pò bigotti) pronti a esorcizzarlo dal primo di tutti i mali.
Finora la maggior parte degli utenti ha manifestato il proprio appoggio alla pagina con migliaia di “Mi piace”, anche se forse l’intento dei fondatori era semplicemente quello di suscitare con le proprie brutte performance le risate di altri giovani come loro, ammiccando un non troppo malizioso “Sarà capitato anche a voi(?)”.
Nadia Marchesi