Non c’è tregua per il social network di Zuckerberg: sempre in continua evoluzione, dopo aver introdotto il diario meno di un anno fa, gli utenti devono prepararsi ad una nuova evoluzione.
Il 7 marzo scorso, in una conferenza stampa, Mark Zuckerberg ha presentato tutte le novità che a breve investiranno Facebook: tra le più accreditate, abbiamo una nuova Timeline e l’inserimento della news feed da un lato. tutto ciò perchè, a detta degli amministratori, gli utenti, soprattutto quelli più giovani, stanno abbandonando Facebook verso “lidi” più cool ed interessanti.
Secondo indiscrezioni, gli aggiornamenti troveranno posto presso la colonna centrale, mentre amici, foto, applicazioni saranno destinati a bottoni disposti lungo la propria immagine di copertina. Sul lato sinistro invece troveremo tutte le attività anteprima ed aggiornamenti.
A dimostrazione del declino che sta subendo il social blu, è stato da poco pubblicato un interessante studio di ArVix su Friendster e la morte dei social network. Friendster era un social network, nato nel 2003 e che aveva avuto un discreto successo; nel 2009 però in concomitanza con la nascita di Facebbok, gli utenti cominciarono a disaffezionarsi a Friendster optando per il nuovo social network.
Historia se repetit, sembra stiano gridando i ricercatori: infatti, il principale motivo del declino di Friendster sta nel fatto che alcuni nuclei di amici molto piccoli che, accorgendosi subito dell’abbandono dei loro pochi amici, facevano lo stesso. “Man mano che questi K-core [i nuclei ndr] si disintegravano, Friendester collassava su se stesso“, ha spiegato David Garcia a Wired.com.
Facebook, quindi, dovrebbe fare attenzione ai suoi utente ed in particolare al modo in cui sono interconnessi tra di loro. Non è detto, infatti, che se Facebook ha milioni di utenti allora è in una botte di ferro: basta un gruppo di persone inferenti che decide di allontanarsi e scatenare così l’effetto domino.
Francesca Lizi
