Foligno, 5 aprile 2025 – La XIV edizione della “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza” offre un ricco programma con trentadue attività laboratoriali. Queste iniziative si svolgeranno tra Foligno e Fabriano, coinvolgendo sia adulti che bambini in esperienze pratiche che spaziano dai laboratori dimostrativi a percorsi emozionali. Curato dal professor Corrado Morici, il progetto mira a rendere la scienza accessibile attraverso l’interazione diretta.
Attività di Experimenta a Foligno
Dal 11 al 13 aprile, Foligno ospiterà ventidue eventi nelle sue diverse location. Tra le prime iniziative c’è “La gaia scienza ‘alimentare’. Siamo quello che mangiamo?” curata dall’Istituto superiore alberghiero “De Carolis” di Spoleto presso palazzo Brunetti Candiotti. Questo laboratorio si propone di esplorare il legame tra alimentazione e salute in modo interattivo.
Un’altra proposta interessante è il “Laboratorio di navigazione aerea” realizzato da Embl’s Science Education and Public Engagement all’Istituto tecnico economico e aeronautico “Scarpellini”. Qui i partecipanti potranno apprendere i principi base della navigazione aerea attraverso esperimenti pratici.
Venerdì 11 aprile sarà una giornata ricca anche per gli studenti delle scuole locali. Palazzo Brunetti Candiotti ospiterà l’incontro “Guardare al futuro con gli occhi della matematica”, mentre nell’aula magna dell’Istituto tecnico tecnologico “Da Vinci” si terrà un workshop sulla riduzione del rischio sismico organizzato da vari enti locali come Aipac Ingegneri e Rotary Club di Foligno.
Sabato 12 aprile è previsto un laboratorio intitolato “Cosa resta dell’Umano con l’avvento dell’Intelligenza“, dove Nicola Donti guiderà una riflessione sull’impatto delle nuove tecnologie sull’identità umana. Al Laboratorio di Scienze Sperimentali ci sarà anche “Nexus Island: giochiamo per salvare gli ecosistemi”, un’attività ludica dedicata alla sostenibilità ambientale.
Inoltre, durante tutti i tre giorni saranno attivi diversi altri laboratori come “Il fascino del piccolo” curato dall’Itt “Da Vinci”, oltre ad attività scientifiche promosse dall’Università degli Studi di Perugia sul tema dell’elettronica facile con Arduino.
Eventi collaterali nella città
Oltre ai laboratori, la manifestazione prevede numerosi eventi collaterali che arricchiranno ulteriormente il programma culturale della festa. Dal 10 al 13 aprile sono previste visite guidate nel suggestivo borgo di Rasiglia grazie alla collaborazione con l’associazione locale “Rasiglia e le sue sorgenti”. Questa iniziativa offre ai visitatori l’opportunità di scoprire le bellezze naturali del territorio umbro.
L’inaugurazione del Parco sul fiume Menotre avverrà dal 11 al 13 aprile grazie alla Fondazione Massimo Bartoli in collaborazione col Rotary Club locale; qui verranno organizzati viaggi sensoriali per far conoscere meglio questo spazio verde recentemente riqualificato.
Per venerdì è prevista anche la presentazione del libro “Storie Ombra” scritto da Elisa Manenti all’Oratorio del Crocifisso; altrettanto interessante sarà la discussione su temi scientifico-filosofici condotta dagli Istituti comprensivi locali presso palazzo Brunetti Candiotti.
Sabato vedrà invece protagonisti eventi letterari come la presentazione del libro “Lo spazio dietro le quinte” scritto da Roberto Di Meo al teatro San Carlo, insieme ad altre attività didattiche promosse dal Laboratorio delle Scienze Sperimentali riguardanti intelligenza artificiale ed elementi chimici interattivi.
Experimenta a Fabriano
A Fabriano sono dieci i tipi diversi d’attività già avviate dal primo aprile scorso. Tra queste spicca il laboratorio intitolato “Terremoti e scienza: il viaggio di un geologo tra passato e futuro”, condotto da Giorgio Valentini dell’Università di Camerino; questo evento mira ad approfondire le conoscenze sui fenomeni sismici attraverso spiegazioni chiare ed esempi pratici legati alla storia geologica locale.
Un altro laboratorio significativo è quello su arte contemporanea tenuto dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti per sensibilizzare i partecipanti sull’importanza dei beni culturali nella nostra società moderna. Anche qui non mancano esperienze hands-on come nel caso de “Vermi e slime”, dove Serena Gabrielli guiderà i partecipanti nell’esplorazione dei materiali biologici attraverso attività pratiche divertenti ma educative.
Il Museo della Carta accoglierà venerdì prossimo una sessione dedicata alla sostenibilità ambientale rivolta ai più giovani; questa iniziativa punta a formare cittadini consapevoli sin dalla tenera età riguardo alle tematiche ecologiche attuali.
Infine, sabato ci sarà un workshop innovativo chiamato “Disegnare l’astrofisica” presso le Cartiere Miliani dove artisti collaboreranno con scienziati per creare opere ispirate alle meraviglie dello spazio.