Eurovision Song Contest 2025: Un ritorno alle lingue originali con 22 brani multilingue - Socialmedialife.it
L’Eurovision Song Contest 2025 si avvicina rapidamente e quest’anno si preannuncia come una delle edizioni più variopinte dal punto di vista linguistico. In programma a Basilea dal 13 al 17 maggio, ben 22 delle 37 canzoni in gara verranno cantate in lingue diverse dall’inglese o in una combinazione di idiomi. Questo rappresenta un significativo cambiamento rispetto alle edizioni passate, dove l’inglese ha spesso dominato. Dal 1999, anno in cui è stata abolita la regola che obbligava l’uso delle lingue nazionali, questa inversione di tendenza è evidente e segna un ritorno alle radici culturali dei vari paesi partecipanti.
Due paesi che emergono come simboli di questo revival linguistico sono la Svezia e la Germania. La Svezia festeggia il suo ritorno alla lingua madre dopo quasi vent’anni, con il trio Kaj e il loro brano “Bara Bada Bastu”, al quale viene aggiunta qualche parola in finlandese. Questo segna una svolta interessante nel panorama musicale, in cui gli artisti svedesi sentono il bisogno di riconnettersi con la propria cultura linguistica. Parallelamente, la Germania torna a cantare in tedesco con la canzone “Baller” di Abor & Tynna, il primo brano interamente in lingua tedesca dal 2007, anno in cui Roger Cicero si esibì in tedesco sul palcoscenico europeo.
L’inclusione di più lingue potrebbe riflettere un desiderio di autenticità, con i partecipanti che scelgono di esprimere le proprie identità culturali attraverso la musica. Con l’Eurovision che diventa sempre più una piattaforma di celebrazione delle diversità, offrendo uno sguardo sul ricco arazzo culturale europeo, la presenza di canzoni in lingue locali rappresenta un rinascimento musicale. Questo cambiamento non è solo simbolico, ma serve anche a coinvolgere un pubblico più ampio, che potrebbe identificarsi maggiormente con i testi e le melodie cantate nella propria lingua.
A soli due mesi dall’inizio dell’Eurovision, l’eccitazione cresce tra i fan e gli artisti. La maggior parte dei paesi ha già rivelato i propri rappresentanti e le relative canzoni, ma ci sono ancora tre nazioni che devono completare il loro quadro: Malta, Georgia e Francia. A Malta, Miriana Conte è stata selezionata per rappresentare il paese con il brano “Kant“, ma la sua canzone ha suscitato polemiche a causa della somiglianza del titolo con una volgarità inglese. Pertanto, la cantante dovrà modificare il titolo o presentare un nuovo brano prima dell’inizio della competizione.
La Georgia, invece, appare bloccata, con nessun artista né canzone ancora annunciati. Questo ritardo potrebbe destare preoccupazioni tra i fan, dato che mancano solo alcune settimane all’evento. La Francia si prepara a rivelare il brano della sua rappresentante, Louane, durante l’intervallo di una mira attesissima partita di rugby del Sei Nazioni contro la Scozia, il 15 marzo. Questa scelta strategica probabilmente attirerà l’attenzione degli appassionati di musica e sport, creando un ponte tra diverse forme di intrattenimento.
Nel frattempo, è stata resa pubblica la lista completa degli artisti e delle canzoni già annunciate fino ad oggi. Le esibizioni spaziano da una ricca varietà di lingue e stili musicali, permettendo di avere un’idea della diversità che potremo vedere sul palcoscenico. Ad esempio, l’Albania sarà rappresentata da Shkodra Elektronike con il brano “Zjerm“, che mescola l’albanese a frasi in latino. La Germania, come già accennato, ha scelto di presentare “Baller” di Abor & Tynna, interamente in tedesco, mentre la Svezia si esibirà con “Bara Bada Bastu” del trio Kaj.
Altre rappresentanze interessanti includono la Grecia con Klavdia e la sua canzone “Asteromáta” in greco, e l’Italia con Lucio Corsi che presenterà il brano in italiano “Volevo essere un duro“. I paesi si stanno preparando a una competizione serrata, dove le lingue e le culture troveranno il loro posto in un evento che celebra la musica e la diversità. Ciò che rende l’Eurovision unico è proprio questa fusione di tradizioni e linguaggi, trasformando ogni edizione in un viaggio sonoro ricco di colori e emozioni. La curiosità di scoprire quali saranno le sorprese finali è palpabile, e si attende di vedere come il pubblico risponderà a questa edizione multilingue.