Esondazione del torrente Rimaggio a Sesto Fiorentino: una situazione di emergenza in corso

A Sesto Fiorentino, alle porte di Firenze, si sono verificate gravissime inondazioni a causa dell’esondazione del torrente Rimaggio. L’intensità delle piogge, che ha colpito la zona fin dalle prime ore del mattino, ha portato a ingenti allagamenti non solo nel centro cittadino, ma anche in altre aree limitrofe. Le autorità locali hanno subito avviato interventi di emergenza per gestire la crisi idrica e garantire la sicurezza dei cittadini.

Allagamenti e inviti alla cautela

Nelle prime ore della giornata, il Comune di Sesto Fiorentino ha avvisato la popolazione tramite i propri canali ufficiali, raccomandando di smettere ogni attività all’aperto. I cittadini sono stati invitati a non uscire di casa e a spostarsi ai piani superiori degli edifici per proteggersi dall’acqua e dal fango, che hanno completamente invaso piazza del Mercato e numerose strade adiacenti. La situazione di emergenza ha spinto le autorità a emanare un’allerta rossa per la città.

“La situazione è estremamente critica a Sesto Fiorentino,” ha dichiarato il governatore Eugenio Giani attraverso i social, dove ha comunicato l’attivazione di misure straordinarie del sistema di Protezione Civile della Toscana. Le squadre di soccorso, composte da Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine, sono impegnate a fronteggiare i disagi e a garantire la sicurezza dei residenti.

Impatti delle forti piogge in Toscana

Le conseguenze delle forti piogge non si limitano a Sesto Fiorentino. Anche altre aree della Toscana stanno subendo gli effetti di questo maltempo, che ha portato non solo a esondazioni ma anche a smottamenti e frane. Si è registrato un passaggio dall’allerta arancione a quella rossa in varie province, compresi Firenze, Pisa, Prato e Pistoia. Le strade sono state danneggiate: alcuni tratti dell’A1 e dell’Autopalio sono stati temporaneamente chiusi a causa di allagamenti e frane, con segnalazioni di riaperture dopo alcune ore.

Il governatore ha richiesto la mobilitazione della Protezione Civile nazionale, consapevole della gravità della situazione. In aggiunta, il servizio di piena è stato attivato su diversi corsi d’acqua, inclusi i monitoraggi sul fiume Arno, che ha mostrato segni di innalzamento, raggiungendo un livello di guardia. Gli occhi sono puntati su Firenze, dove si prevede un ulteriore innalzamento del livello del fiume.

Le misure adottate e le raccomandazioni delle autorità

A Prato e Campi Bisenzio, gli amministratori hanno ordinato la chiusura di tutte le attività commerciali e produttive, per garantire la sicurezza della popolazione. In effetti, l’allerta rossa in vigore prevede misure drastiche per prevenire incidenti e garantire l’assistenza a chi ne ha bisogno. A Sesto Fiorentino, l’emergenza è palpabile, con le strade e le piazze cittadini invase dall’acqua e dal fango, mentre i lavori di ripristino e soccorso sono in pieno svolgimento.

Nonostante la situazione allarmante in molte aree, ci sono segnali rassicuranti provenienti da Empoli, Fucecchio, Pontedera e Pisa, dove il livello dell’Arno resta sotto la soglia di guardia. Ma la Lucchesia ha dovuto affrontare una maxi frana che ha interrotto i collegamenti con l’Abetone, evidenziando la fragilità del territorio in queste situazioni meteorologiche avverse.

In attesa di un miglioramento delle condizioni meteo, le autorità restano vigili, continuando a monitorare i livelli dei fiumi e a coordinare gli sforzi di soccorso per affrontare questa emergenza in corso.

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