Ermal Meta torna sul palco di Firenze: il suo spettacolo tra improvvisazione e nuovi brani

Ermal Meta si esibisce stasera al Teatro Puccini di Firenze, presentando il suo ultimo album “Buona fortuna” e riflettendo sul processo creativo delle sue canzoni attraverso improvvisazioni dal vivo.
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Ermal Meta, cantautore di 43 anni, si esibisce stasera al Teatro Puccini di Firenze con uno spettacolo che esplora la genesi delle sue canzoni. Il suo ultimo album, “Buona fortuna“, pubblicato nel 2024 e dedicato alla figlia in arrivo, rappresenta un momento significativo nella sua carriera. Durante l’evento, Meta riflette su come nascono le canzoni e sull’importanza dell’improvvisazione nella sua musica.

La nascita delle canzoni: ispirazione e creatività

Nel corso dello spettacolo, Ermal Meta descrive il processo creativo che precede la scrittura delle sue canzoni. Parla di un “lampo intuitivo” che illumina uno spazio interiore dove emergono idee musicali. Questo momento iniziale è fondamentale per lui; non sempre è chiaro cosa sia quel lampo, ma c’è una necessità urgente di tradurlo in musica attraverso l’ispirazione. Secondo Meta, le canzoni nascono da un humus sonoro ricco e variegato che genera onde musicali pronte a diventare brani compiuti.

L’artista sottolinea come lo spettacolo sia concepito per ricreare questo percorso musicale dal vivo. L’interazione con il pubblico gioca un ruolo cruciale; ogni esibizione diventa unica grazie all’improvvisazione condivisa con Davide Antonio Pio, pianista e co-autore dello show. In scena non ci sono basi pre-registrate né sequenze rigide; tutto avviene in tempo reale ed è influenzato dagli umori del momento.

Un’esperienza live senza schemi

Meta evidenzia l’importanza del “qui ed ora” durante le sue performance dal vivo. Con solo due musicisti sul palco ma una varietà impressionante di strumenti – tra cui pianoforte, sintetizzatori e chitarre – riesce a creare un’atmosfera vibrante e dinamica. Scherzando sulla situazione logistica della band ridotta a due membri, afferma: “siamo un esercito di due persone“. Questa impostazione consente una grande libertà artistica durante i concerti.

In aggiunta al repertorio consolidato dei suoi successi passati, lo spettacolo include anche alcuni brani inediti che Meta sta testando direttamente davanti al pubblico. Attualmente presenta tre nuove composizioni per valutare la reazione degli spettatori prima della registrazione definitiva.

Ricordi significativi legati a Firenze

Quando gli viene chiesto quale sia il primo ricordo legato alla sua carriera musicale a Firenze, Ermal Meta rievoca un concerto tenuto al Viper Theatre quando era ancora parte de La Fame di Camilla. Quel periodo rappresenta una fase importante della sua vita artistica; dopo aver suonato prima dell’esibizione di Paolo Benvegnù ha avuto modo di interagire con lui nel backstage.

Riguardando indietro alla foto scattata nel 2016 durante Sanremo insieme ad altri giovani talenti come Irama e Mahmood, si sente orgoglioso del percorso fatto fino ad oggi. Per lui quella immagine rappresenta non solo i sogni realizzati ma anche la determinazione mostrata negli anni per affermarsi nel panorama musicale italiano.

Prossimi impegni: ritorno al concertone del Primo Maggio

Fra due settimane Ermal Meta tornerà sul palco romano del Concertone del Primo Maggio insieme alle colleghe Noemi e Big Mama dopo aver già partecipato all’evento nel 2014. Sebbene non conosca ancora i dettagli sugli artisti presenti quest’anno – promette comunque sorprese entusiasmanti – spera vivamente che le condizioni meteorologiche siano favorevoli rispetto all’edizione precedente caratterizzata dalla pioggia incessante.

Con queste premesse entusiaste riguardo ai prossimi eventi live ed esperienze artistiche condivise col pubblico italiano continua così il viaggio musicale dell’artista verso nuove vette creative.

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