Millie Bobby Brown, simbolo della Generazione Z e interprete iconica di Undici in ‘Stranger Things‘, ha recentemente condiviso un video su Instagram per rispondere alle critiche ricevute riguardo al suo aspetto fisico e al suo processo di crescita. A 21 anni, l’attrice ha affermato il suo diritto a evolversi senza dover rendere conto a chi le muove critiche ingiuste, sottolineando il bullismo che spesso si cela dietro al cosiddetto “giornalismo“.
Una giovane donna sotto scrutinio pubblico
Le dichiarazioni di Millie Bobby Brown sono emerse in un contesto in cui, per alcune settimane, articoli e commenti sui social media hanno attaccato la sua immagine e il suo aspetto. Dopo la sua apparizione ai red carpet del film ‘The Electric State‘, i commenti si sono moltiplicati, con titoli che la etichettavano come “brutta” o “invecchiata“. L’attrice ha voluto chiarire che tali attacchi non riguardano solo lei, ma rappresentano un problema più ampio che colpisce tutte le donne che cercano di vivere liberamente sotto l’occhio critico del pubblico. “Molte persone non riescono a tollerare il vedere una ragazza crescere, questo è il nocciolo della questione,” ha affermato.
L’attacco al ‘giornalismo’ e al ‘bullismo’
Nel video pubblicato su Instagram, Millie ha posto l’accento sulla natura tossica di certi articoli. Ha citato frasi come “Cosa ha fatto Millie Bobby Brown alla sua faccia?” per dimostrare come la sua immagine venga analizzata in modo crudele e superficiale. “Questo non è giornalismo, questo è bullismo,” ha puntualizzato, evidenziando l’ironia e l’ipocrisia nel discorso che, spesso, proviene anche da altre donne. Ha chiesto che si supportino le giovani donne, invece di demolirle per ricevere attenzioni o clic.
Dalla giovinezza alla fama: il percorso di Millie
Millie Bobby Brown ha intrapreso la sua carriera a soli 10 anni, iniziando in piccole parti in serie famose come ‘Grey’s Anatomy‘ e ‘Modern Family‘. Tuttavia, il vero riconoscimento è arrivato con il ruolo di Undici in ‘Stranger Things‘. Questo l’ha catapultata nel mondo dello spettacolo, portandola a diventare modella e testimonial per aziende di moda.
Oltre ad attrice, Brown si è affermata anche come produttrice con film come ‘Enola Holmes‘. Nella sua carriera ha collezionato esperienze significative, arrivando a fondare un proprio brand di moda e cosmetici. La sua evoluzione come persona e artista è uno specchio dei cambiamenti che affrontano molti giovani nel mondo oggi, sempre in bilico tra approvazione e critiche.
La risposta di Millie e l’importanza di un nuovo discorso
La risposta decisa di Millie Bobby Brown invita a una riflessione collettiva su come viene percepita la crescita delle donne nel settore dell’intrattenimento e oltre. La sua volontà di non scusarsi per tale crescita è un messaggio positivo che incoraggia altre donne a seguire il proprio percorso senza sentirsi giudicate. La società, secondo Brown, deve seguire un cambiamento: passare dalla critica alla comprensione e al supporto.
Grazie al suo percorso personale e professionale, Millie continua a rappresentare una generazione che si oppone agli standard irrealistici e pretestuosi imposti dalla società. La sua voce in questo dibattito rappresenta una spinta per un cambiamento culturale, che invita a rispettare il diritto di ogni donna di crescere e cambiare come desidera.