Il 11 aprile, a partire dalle 18, il Teatro Kismet di Bari ospiterà Empathy Box, un festival dedicato alla musica creativa e improvvisata. Organizzato dall’Associazione Culturale Banderumorose in collaborazione con Spazio13 e Teatri di Bari, l’evento promette una serata ricca di performance artistiche che sfidano le convenzioni musicali tradizionali. Artisti d’avanguardia si uniranno per offrire un’esperienza sonora unica, caratterizzata da sonorità innovative e interazioni sonore sorprendenti.
Un viaggio musicale tra generi diversi
Empathy Box si propone come un laboratorio per esplorare le potenzialità della musica improvvisata. Il programma dell’edizione attuale è variegato e include performance che spaziano dal jazz d’avanguardia all’elettronica sperimentale, fino al noise e all’improvvisazione radicale. Questo approccio multidisciplinare mira a creare uno spazio dove artisti provenienti da diverse esperienze musicali possano collaborare liberamente.
Il collettivo Banderumorose Orchestra avrà un ruolo centrale durante la manifestazione. Gli artisti del collettivo si esibiranno in piccole formazioni per presentare opere originali ed esplorative. Tra queste ci sarà Resonance, che combina danza e musica in una ricerca creativa innovativa; Kybos invece è un quartetto sperimentale composto da sassofonisti ispirati ai giochi antichi.
In aggiunta agli artisti locali, il festival accoglierà anche I Paesani, gruppo variabile di improvvisatori pugliesi fondato nel 2017 da Vittorino Curci e altri musicisti notabili della scena musicale regionale. Un altro ospite significativo sarà Suoni Visionari, laboratorio musicale attivo dal 2010 sotto la direzione del sassofonista Felice Mezzina.
La chiusura dell’evento vedrà nuovamente protagonista la Banderumorose Orchestra con “Rumorosa suite”, una produzione originale curata da Luca Antonazzo che coinvolgerà alcuni dei musicisti presenti al festival.
Smartphone Acousmatic Orchestra: innovazione tecnologica nella musica
Uno degli eventi più attesi del festival è senza dubbio il laboratorio Smartphone Acousmatic Orchestra. In questa esperienza unica, i partecipanti utilizzeranno i propri smartphone come strumenti musicali sotto la guida del maestro Gianni Console. L’obiettivo è quello di scoprire le potenzialità sonore dei dispositivi mobili trasformandoli in generatori acousmatici per creare performance irripetibili.
Questo laboratorio rappresenta non solo un’opportunità per avvicinarsi alla musica improvvisata ma anche un modo accessibile per tutti coloro che vogliono esplorare nuove forme espressive attraverso la tecnologia moderna.
Oltre ai concerti live ed ai laboratori pratici, Empathy Box 2025 presenterà anche Metalscapes: una mostra fotografica focalizzata sulla relazione tra suono e materia visiva. Questa iniziativa mira ad ampliare l’esperienza sensoriale dei partecipanti attraverso l’interazione tra arte visiva e sonora.
L’ingresso all’evento prevede un contributo libero consigliato pari a cinque euro; ulteriori informazioni possono essere richieste contattando direttamente l’Associazione Culturale Banderumorose tramite telefono o email.
La missione culturale dell’associazione Banderumorose
L’Associazione Culturale Banderumorose ha svolto negli anni un ruolo cruciale nella promozione della musica d’avanguardia in Italia. Con particolare attenzione alle nuove forme espressive sonore contemporanee, ha organizzato numerosi eventi ed attività artistiche contribuendo a rendere Bari uno snodo importante nel panorama della sperimentazione musicale nazionale ed internazionale.
Empathy Box rappresenta quindi non solo una manifestazione culturale ma anche una piattaforma fondamentale per scoprire nuovi linguaggi sonori attraverso l’improvvisazione collettiva degli artisti coinvolti nell’iniziativa.
Spazio13 funge da hub socio-culturale nel quartiere Libertà di Bari dove oltre quindici realtà creative collaborano quotidianamente creando opportunità formative ed eventi aperti alla comunità locale giovanile; mentre Teatri di Bari opera sul territorio con progetti volti a favorire inclusione sociale ed educazione culturale riconosciuta dal Ministero della Cultura come TRIC – Teatro Rilevante Interesse Culturale – promuovendo iniziative sostenibili sia culturalmente sia socialmente.