Emergenza anidride carbonica a Pozzuoli: chiusa una scuola e valutate misure di controllo

Pozzuoli affronta un’emergenza per alti livelli di anidride carbonica, con la chiusura dell’istituto Virgilio e misure di monitoraggio in scuole e metropolitane per garantire la sicurezza pubblica.
Emergenza Anidride Carbonica A Emergenza Anidride Carbonica A
Emergenza anidride carbonica a Pozzuoli: chiusa una scuola e valutate misure di controllo - Socialmedialife.it

In questi giorni, Pozzuoli vive una situazione di allerta per i livelli elevati di anidride carbonica riscontrati in alcune aree, compresi gli istituti scolastici. Tra le misure che il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, sta valutando per affrontare il problema, è stata ipotizzata la possibilità di installare rilevatori di CO2 nelle metropolitane. La questione è di particolare rilevanza, soprattutto dopo la chiusura dell’istituto scolastico Virgilio, che ha sollevato preoccupazioni tra genitori e studenti.

La chiusura dell’istituto Virgilio

L’istituto scolastico Virgilio ha dovuto interrompere le lezioni a causa di livelli di anidride carbonica superiori ai limiti consentiti. Michele Di Bari ha reso noto che “La situazione è monitorata, sotto uno stretto controllo”, durante un incontro con i giornalisti dopo il Centro di Coordinamento Soccorsi. L’agenzia di monitoraggio ambientale ha confermato che il risultato delle ultime test di CO2 ha dato esiti negativi, segnalando che il ritorno alla normalità delle lezioni non sarà immediato.

Il prefetto ha anche chiarito che la situazione si limita attualmente a poche scuole, mentre altre negli immediati dintorni sembrerebbero non risentire del problema. Per garantire la sicurezza, gli esperti stanno continuando le indagini per comprendere le origini della presenza anomala di CO2 in area scolastica. Infatti, è previsto che entro domani tutte le istituzioni coinvolte saranno completamente monitorate per garantire benessere e sicurezza a studenti e personale.

Coinvolgimento dell’ispettorato del lavoro

In risposta a questa emergenza, il prefetto ha annunciato anche un coinvolgimento dell’ispettorato del lavoro: “Entro stasera o domani mattina procederemo a coinvolgere anche l’ispettorato del lavoro, per gestire anche il tema relativo ai datori di lavoro presenti in zona.” Le manovre non si limiteranno a un controllo esclusivo delle istituzioni scolastiche, ma si estenderanno anche ai luoghi di lavoro privati. Di Bari ha specificato che le aree a rischio sono principalmente quelle sotterranee e i piani bassi, tra cui anche alcuni locali dell’istituto Virgilio, come la sua palestra.

Misure di controllo e dibattito sulle maschere antigas

Durante il vertice tenutosi in Prefettura, è stata affrontata la proposta di dotarsi di maschere antigas come precauzione per i controlli ambientali. Tuttavia, il prefetto ha chiarito che i tecnici hanno escluso questa opzione, affermando che “A noi i tecnici dicono di ‘no'”, confermando la non necessità di adottare misure estreme al momento.

Parallelamente, si è discusso dell’idea di dotare le metropolitane di rilevatori di anidride carbonica, un passo che secondo Di Bari “si sta anche valutando”. L’obiettivo resta quello di non trascurare alcun aspetto della salute pubblica e di garantire che non vi siano rischi per la cittadinanza.

Con la situazione in continua evoluzione, Pozzuoli si prepara ad affrontare questa sfida con la determinazione di monitorare e intervenire dove necessario per tutelare la salute dei cittadini. La priorità rimane il benessere e la sicurezza degli studenti e delle loro famiglie, in un contesto che richiede la massima attenzione e responsabilità da parte di tutti.

Change privacy settings
×