Il 14, 15 e 16 aprile 2025 si svolgeranno le elezioni per le Rappresentanze Sindacali Unitarie nel settore pubblico. Questo evento è particolarmente significativo in un periodo complesso per il Paese e il mondo del lavoro. All’interno dell’INPS, è stata formata la lista CLAP, sostenuta da un gruppo di lavoratrici e lavoratori che intendono portare avanti istanze comuni. Di seguito vengono presentati alcuni punti chiave della loro proposta.
Un contesto difficile per il sindacato in Italia
L’attuale situazione sindacale in Italia è tra le più critiche dal dopoguerra a oggi. I salari italiani sono tra i più bassi d’Europa e non riescono a tenere il passo con l’aumento del costo della vita. Inoltre, il welfare sta subendo una progressiva erosione, con tendenze verso la privatizzazione dei servizi essenziali. A questo si aggiunge una crescente precarietà del lavoro, che ha portato alla diffusione di forme di occupazione prive di diritti fondamentali.
Questi elementi hanno avuto ripercussioni anche all’interno dell’INPS, dove la necessità di una nuova voce sindacale si fa sempre più urgente. La lista CLAP nasce proprio dalla volontà di affrontare queste sfide attraverso un approccio inclusivo e pluralista al sindacalismo. È evidente che molti dipendenti condividono preoccupazioni simili riguardo alla propria condizione lavorativa e desiderano avere uno spazio dove poter esprimere le proprie opinioni.
La scelta di partecipare alle elezioni RSU senza l’appoggio immediato di una sigla già consolidata all’interno dell’ente rappresenta una sfida significativa ma necessaria. L’obiettivo è stimolare un dibattito sulla rappresentanza sindacale attuale e su come possa evolvere per rispondere meglio alle esigenze dei lavoratori.
Rappresentanza attiva: coinvolgere i dipendenti
Uno degli aspetti centrali della proposta della lista CLAP riguarda la volontà di coinvolgere maggiormente i dipendenti nelle dinamiche sindacali quotidiane. Si intende superare modelli tradizionali caratterizzati da relazioni istituzionali distanti dai luoghi reali del lavoro, favorendo invece un dialogo diretto con tutti gli operatori dell’INPS.
La riflessione su come attrarre maggiormente i colleghi nella vita sindacale è fondamentale; questo implica ascoltare le loro esigenze quotidiane ed elaborare strategie concrete che possano migliorare l’ambiente professionale complessivo. È importante costruire spazi dove ogni voce possa essere ascoltata e valorizzata nel processo decisionale.
Questo approccio mira a ricostruire quella potenza collettiva spesso trascurata dalle pratiche correnti delle organizzazioni tradizionali; solo così sarà possibile affrontare efficacemente questioni cruciali come salario equo, diritti sul lavoro ed equilibrio tra vita privata e professione.
Salario al centro delle istanze contrattuali
Un altro punto cardine della campagna elettorale della lista CLAP riguarda la questione salariale; l’inflazione crescente rende necessario porre fine alla tendenza a considerare welfare aziendale ed elementi accessori come sostituti o compensativi dello stipendio base.
È essenziale rimettere al centro delle trattative contrattuali temi quali salari dignitosi e condizioni lavorative adeguate ai bisogni contemporanei dei dipendenti pubblici. Le proposte includono anche il rafforzamento degli strumenti legati ai congedi parentali e malattia; questi aspetti sono cruciali non solo per garantire parità tra generi sul posto di lavoro ma anche per permettere ai dipendenti stessi una gestione equilibrata delle proprie responsabilità familiari oltre quelle professionali.
In questo contesto diventa fondamentale mantenere unite tutte le tematiche relative ai diritti sul lavoro: salario giusto, welfare efficace ed eventuale smart-working devono essere parte integrante dello stesso discorso sindacale poiché contribuiscono tutti insieme alla creazione di condizioni dignitose previste dalla Costituzione italiana per ogni lavoratore pubblico.
Con queste motivazioni chiare ed esplicite, la lista CLAP invita tutti coloro che condividono questa visione ad unirsi nella costruzione comune del futuro dell’INPS attraverso partecipazione attiva alle prossime elezioni RSU.