Eleonora Giorgi: Un addio tra lacrime e sorrisi, il racconto di Andrea Rizzoli

La scomparsa di Eleonora Giorgi ha segnato profondamente i cuori di chi l’ha conosciuta, e il suo figlio Andrea Rizzoli ha condiviso i momenti più intimi e toccanti degli ultimi istanti con la madre. La celebre attrice ha lasciato questo mondo lunedì 5 marzo, all’età di 71 anni, presso la clinica Paideia di Roma, dopo aver combattuto una dura battaglia contro il tumore al pancreas. Le parole di Andrea non solo rivelano l’amore di una famiglia, ma anche il modo in cui Eleonora ha affrontato la vita e la morte con il suo inconfondibile humor.

Gli ultimi momenti di lucidità

Andrea Rizzoli ha descritto il suo ultimo incontro con Eleonora come un momento di grande tenerezza e lucidità. In un’intervista al Corriere della Sera, ha raccontato che il sabato precedente alla sua morte hanno trascorso un tempo prezioso insieme. “È andata via tranquilla alle 9.15 del mattino di lunedì”, ha spiegato Andrea, dettagliano i tratti della scena familiare. Massimo Ciavarro, amico e compagno di Eleonora, era presente in quel momento e ha contattato i figli, i quali si sono precipitati all’ospedale. Con grande dolcezza, Andrea ha raccontato di come la madre abbia voluto che ciascuno di loro le tenesse una mano, mentre si addormentava circondata dall’amore della sua famiglia.

Negli ultimi giorni della sua vita, Eleonora ha manifestato desideri molto particolari. Per alimentarsi, ha scelto di mangiare solo l’insalata di finocchi, arance e olive preparata da Paolo, o l’estratto di carota, mela e arancia curato da Andrea. Questi gesti quotidiani si sono rivelati un modo speciale di prendersi cura di lei, nonostante le circostanze drammatiche. Tuttavia, sabato scorso, Eleonora ha espresso un piccolo grande desiderio: un piatto di salmone affumicato, un’ultima coccola che i figli non si sono lasciati sfuggire.

Un sorriso anche nell’addio

Il racconto di Andrea non è solo intriso di dolore, ma evidenzia anche un umorismo che Eleonora non ha perso nemmeno nei suoi momenti finali. Parlando degli scherzi e dei meme che circolavano, che confrontavano le sue condizioni di salute con quelle di Papa Francesco, ha detto che la madre si divertiva nel prendere in giro la situazione, esclamando: “Speriamo che ‘sto papa non mi rubi la scena”. Questo spirito di leggerezza ha caratterizzato il suo approccio alla vita e alla morte, trattando la fine con la stessa ironia che ha usato nel corso della sua carriera artistica.

I funerali e il ricordo duraturo

Mercoledì 5 marzo, alle 16, si sono svolti i funerali di Eleonora Giorgi presso la Chiesa degli Artisti, un luogo simbolico. I desideri dell’attrice erano chiari, voleva essere cremata. Andrea ha rivelato che speravano di ottenere la dispensa per poter collocare l’urna cineraria nel Santuario della Madonna del Sorbo, a Campagnano, un posto a cui la famiglia è legata per motivi di affetto. In caso contrario, l’idea di disperdere le ceneri sulle Dolomiti, che Eleonora amava, ha suscitato grande emozione.

Un tema delicato e profondo è emerso riguardo al piccolo Gabriele, nipote di Eleonora. Andrea ha confessato che non è ancora stato in grado di spiegargli che la nonna non c’è più. Un passo difficile da affrontare, soprattutto considerando la giovane età del bambino che continua a chiedere quando potranno rivedere Eleonora.

Il ricordo in video

Andrea ha anche menzionato di aver visto un documentario su RaiPlay, dedicato a Eleonora, nella quale venivano riproposte alcune delle sue vecchie interviste. “Avrei voluto dirle: ‘mamma, hai visto com’eri?'”, ha confidato, manifestando la sensazione profonda di mancanza che lo attanaglia. La memoria dell’attrice continua a vivere attraverso il suo lavoro e le storie che ha lasciato, illuminando i cuori di tutti coloro che l’hanno amata.

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