La storia di Anna Marchesini continua a far discutere, a un anno dalla richiesta di contatto da parte di Daniela Montemagno per gli eredi dell’attrice. La questione è emersa in seguito a una lettera inviata da Alessandro Lardori, legale della famiglia Marchesini, riguardo alla biografia “Anna Marchesini, una e trina“, in uscita il 13 marzo per Edizioni Sabinae. In questa nota, la casa editrice ha chiarito la sua posizione, rispondendo alle preoccupazioni espresse dagli eredi.
I dettagli della controversia
Il 13 marzo 2024, Daniela Montemagno aveva inviato un’apposita richiesta attraverso l’Ufficio successioni della Siae per stabilire un contatto con gli eredi di Anna Marchesini. Tuttavia, la famiglia non ha mai fornito una risposta ufficiale. Nell’ultima comunicazione, gli eredi hanno sottolineato che il libro di Montemagno è una biografia “non ufficiale” e si sono riservati “ogni diritto” sui contenuti non autorizzati. Questa osservazione ha sollevato interrogativi sulla legittimità dell’opera, spingendo Edizioni Sabinae a difendersi pubblicamente.
La posizione di Edizioni Sabinae
In risposta, Edizioni Sabinae ha puntualizzato che “Anna Marchesini. Una e trina” rappresenta un tributo all’arte e alla vita della celebre attrice, scritto con rigorosa attenzione da una studiosa di valore come Daniela Montemagno. Il direttore editoriale, Simone Casavecchia, ha evidenziato che la casa editrice ha una lunga tradizione di pubblicazione di biografie di artisti significativi, tra cui Romolo Valli e Gigi Proietti, mantenendo sempre un approccio rispettoso e professionale.
L’approccio editoriale e la missione di Edizioni Sabinae
Da vent’anni, Edizioni Sabinae si distingue per la sua linea editoriale, orientata a raccontare fatti e personaggi del cinema e dello spettacolo senza indulgere in pettegolezzi o aspetti scandalistici. Casavecchia ha ribadito che l’obiettivo è celebrare il cinema come forma d’arte e come memoria collettiva, sottolineando che “gossip non appartiene all’arte“. Questo approccio ha permesso alla casa editrice di sviluppare un catalogo ricco e variegato di volumi, destinati a studiosi e appassionati, anche quando non incontrano il favore del grande pubblico.
Le pubblicazioni e le collaborazioni di Edizioni Sabinae
Edizioni Sabinae ha consolidato la sua reputazione anche grazie alla gestione della storica rivista di cinema “Bianco e Nero“, fondata nel 1945 e organo del Centro Sperimentale di Cinematografia. Dal 2023, la casa editrice cura anche la rivista “Ottoemezzo” di Cinecittà e “CineCritica“, pubblicazione dedicata al Sindacato Critici Cinematografici italiani. Queste pubblicazioni testimoniano l’impegno della casa editrice nella promozione della cultura cinematografica e nel supporto a figure di spicco del settore.
Con un elenco di coedizioni in collaborazione con importanti istituzioni italiane, Edizioni Sabinae ha pubblicato opere significative come “Le mie vite allo specchio” di Gian Luigi Rondi e “Per chi suona la cultura” di Felice Laudadio, artisti che hanno difeso e promosso il cinema italiano con passione. Questo costante impegno rappresenta la missione di Edizioni Sabinae, confermando il suo ruolo chiave nel panorama editoriale italiano.