Due uomini originari della Campania, di 35 e 28 anni, sono stati arrestati dai carabinieri di Città della Pieve con l’accusa di aver rapinato un ottantaduenne nella sua abitazione a Magione. L’episodio è avvenuto mentre l’anziano si trovava in casa e ha coinvolto una tecnica ingannevole nota come “falso incidente“. I militari, impegnati in operazioni contro le truffe ai danni delle fasce più vulnerabili della popolazione, hanno agito prontamente dopo aver ricevuto la segnalazione del malcapitato.
La dinamica della rapina
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, i due sospetti si sono presentati all’abitazione dell’anziano con una scusa ben architettata. Hanno affermato che il figlio dell’uomo era stato coinvolto in un grave incidente stradale e che era necessario consegnare immediatamente denaro o oggetti preziosi per evitare conseguenze legali gravi. Questa manovra ha permesso loro di guadagnare la fiducia del pensionato.
Una volta entrati nell’appartamento, i due hanno aggredito verbalmente l’anziano, strappandogli il telefono dalle mani nel tentativo di impedirgli di chiedere aiuto. Dopo essersi impossessati dei gioielli in oro e del denaro contante presente nell’abitazione — per un valore totale stimato intorno ai 6 mila euro — hanno anche cercato di sfilargli la fede nuziale dal dito. Fortunatamente non ci sono riusciti e questo ha permesso all’ottantaduenne di mantenere almeno quel simbolo importante.
L’intervento dei carabinieri
Dopo la fuga dei malviventi, l’anziano ha contattato il numero d’emergenza 112 per richiedere assistenza. I carabinieri sono intervenuti rapidamente sul posto e durante le operazioni hanno fermato un’automobile con a bordo i due sospetti. Durante il controllo del veicolo è stata rinvenuta una somma contante pari a 550 euro insieme a dodici pezzi tra anelli, collane, bracciali ed orecchini d’oro nascosti all’interno di un calzino.
Grazie alla tempestività degli agenti e alle informazioni fornite dall’ottantaduenne riguardo alla modalità della rapina subita, è stato possibile collegare direttamente i due uomini al crimine appena avvenuto.
Conseguenze legali per gli arrestati
I presunti responsabili sono stati arrestati in flagranza del reato di rapina aggravata in concorso. Gli investigatori stanno ora approfondendo ulteriormente le indagini per verificare se ci siano altri casi simili collegabili ai due uomini o se possano essere parte integrante di una rete più ampia dedita alle truffe agli anziani.
L’ottantaduenne è stato visitato dai sanitari presso il pronto soccorso locale ed è stato giudicato guaribile entro sette giorni dopo lo spavento subito durante l’aggressione. La refurtiva sottratta dall’abitazione è stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario nel giro breve tempo grazie al lavoro coordinato delle forze dell’ordine locali.
Articolo di